IL TESORO DEI CASALESI TROVATO DALL’ANTIMAFIA IN TRANSILVANIA

Sono due fratelli. Sono originari di Aversa, bellissima città che conobbe i suoi fasti in epoca di dominazione normanna. Si chiamano Nìcola e Giuseppe Inquieto, 43 e 48 anni. Sono due imprenditori. Grossi investimenti immobiliari nell'Est Europa. Case, ristoranti, grande distribuzione, centri benessere in Romania. Un patrimonio di qualche decina di milioni di euro. Tutto sequestrato. Gli Inquieto sono stati arrestati all'alba dagli uomini della Dia (Direzione investigativa antimafia) di Napoli assieme ai loro colleghi rumeni. Sono ritenuti dai magistrati della

Procura antimafia gravemente indiziati di appartenere al clan dei casalesi, quella che fa capo al boss Michele Zagaria, l'ultimo dei padrini mafiosi casertani in cella al 41 bis da anni.  

 


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