“MILLECULURE”, GLI OLIMPIONICI OCCHIUZZI E MOLFETTO: “L’AMERICA’S CUP OCCASIONE PER AVVICINARE I GIOVANI ALLO SPORT”

Continuano le visite dei campioni olimpici dell'associazione no profit Milleculure al villaggio dello sport delle World Series di Coppa America a Napoli. Quest'oggi è stata la volta di Diego Occhiuzzi, schermidore medaglia d'argento a Londra nonché fondatore di Milleculure, e di Carlo Molfetto oro olimpico di taekwondo.

"Credo che l'America's Cup sia per Napoli un evento molto importante, un momento bellissimo per tutta la città. Milleculure è un laboratorio aperto sul mondo sportivo napoletano che mira ad esprimere il meglio di Napoli", dice Diego. Come nasce questa idea? «Tutto parte dal podio olimpico di Londra, un'idea che mi fulminò mentre ricevevo la medaglia d'argento nella sciabola individuale: restituire ai napoletani qualcosa del tanto che ho ricevuto da Napoli. Al mio rientro ho riunito i miei amici olimpionici: dai fratelli Porzio a Pino Maddaloni, da Massimiliano Rosolino a Patrizio Oliva. Altri grandi sportivi campani hanno subito aderito. Il mondo dello sport è tutto uno con il mondo sociale e lavorativo, perché lo sport toglie i ragazzi dalla strada e crea posti di lavoro oltre ad essere un esempio positivo della nostra vita. I ragazzi di Napoli e non solo hanno risposto alla grande e questo lo considero un punto importante dal quale partire". Anche per questo Diego ha voluto coinvolgere un altro grande campione e soprattutto un ragazzo del Sud. Stiamo parlando della medaglia d'oro di taekwondo Carlo Molfetta nato a Mesagne: "Credo che eventi di caratura cosi internazionale facciano bene a qualsiasi città, in questo caso parliamo di Napoli che spesso è assurta agli onori della cronaca per motivi non proprio edificanti e che invece ha tutte le carte in regola per poter risorgere da questo momento buio". 

Dialogare con le istituzioni locali e con i privati per riuscire a dare qualcosa di importante ai ragazzi napoletani, rendere fruibili le strutture sportive che già ci sono e magari crearne altre affinché tutti abbiano la possibilità di crescere e diventare dei campioni. L'obiettivo del fondatore di Milleculure è anche questo, perché l'impresa sportiva può e deve coesistere con quella sociale.

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