GOVERNO: FO CONTRO NAPOLITANO, I SAGGI 10 STOLTI DA INCIUCIO STRAORDINARIO = SONO RIUSCITI A NON CAMBIARE NULLA, ANZI A PRODURRE IL PEGGIO
I dieci saggi non vanno giu' a Dario
Fo che, dal blog di Beppe Grillo, utilizza la sua proverbiale ironia
contro Giorgio Napolitano, 'reo' di averli nominati. "Il nostro
Presidente - tuona in un lungo post - ha scelto con grande intuito,
sapienti che non avessero fama di persone fuori da ogni compromesso
politico ed estranei a fazioni o congreghe d'antico intrallazzo".
"Il gruppo degli scelti - attacca il premio Nobel - si e' chiuso
dentro un pensatoio sterilizzato tutto stucchi e merletti e, dopo
giorni di solfeggi, minuetti, cori e contrappunti, ha trasformato le
vecchie regole ormai decrepite in leggi ed emendamenti diversi
riuscendo a non cambiare nulla, anzi producendo il peggio".
"I facilitatori scelti, proposti dal capo dello Stato, hanno
partorito un catalogo che e' piaciuto da pazzi a Berlusconi, tanto che
nella notte l'hanno veduto e sentito danzare e cantare abbracciato a
ninfe voluttuose nel parco di Arcore". Il premio Nobel tocca vari temi
affrontati dai saggi, compreso il capitolo giustizia. "La parola
Giustizia - scrive - allude subito a Berlusconi che ricevera' tutti i
vantaggi di un inciucio straordinario. Secondo le proposte dei saggi,
il cittadino di Arcore non si puo' toccare". Per Fo i dieci saggi al
lavoro hanno dimostrato "la loro stoltaggine assoluta. D'altra parte
perche' meravigliarsi? - chiede - Come diceva Machiavelli: siamo o non
siamo un Paese di pazzi tendenti al crimine?".
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