F1, ALONSO E' IL RE DI SHANGHAI, LA FERRARI CONQUISTA LA CINA. DIETRO LO SPAGNOLO RAIKKONEN E HAMILTON


La Ferrari e' perfetta,  Fernando Alonso non sbaglia nulla. Risultato: in Cina arriva la prima  vittoria stagionale del pilota spagnolo che trionfa a Shanghai e manda un messaggio chiaro alla concorrenza. Il Cavallino, che interrompe un  digiuno di 12 gare, corre per il Mondiale dall'inizio della stagione  perche' la F138 e' gia' una monoposto 've
ra', capace di tenere dietro  la Lotus del finlandese Kimi Raikkonen, la Mercedes dell'inglese Lewis Hamilton e la Red Bull del tedesco Sebastian Vettel, leader della  classifica con 52 punti.

      Il 31esimo successo della carriera consente ad Alonso di volare a 43 punti, alle spalle di Raikkonen secondo con 49. Hamilton e' quarto a  quota 40 in un campionato piu' equilibrato che mai. La Ferrari c'e' e  bastano pochi metri, sull'asfalto cinese, per capirlo. Le rosse  partono benissimo incollandosi alla Mercedes di Hamilton, che difende  la pole, e all'inizio del quinto giro perfezionano un doppio sorpasso  spetacolare: Alonso e Massa passano in sequenza, mentre la monoposto  tedesca gia' deve fare i conti con l'evidente deterioramento degli  pneumatici morbidi.
      La prima sequenza di pit stop rimette in gioco la Red Bull:  Vettel, partito con gomme medie dalla nona posizione, si ritrova  secondo davanti alla McLaren di Jenson Button e alle spalle della  sorprendente Sauber di Nico Hulkenberg fino al 14░ giro, quando la  coppia di testa rientra ai box. Alonso e Hamilton recuperano  rapidamente terreno, mentre la strategia dettata dai box si rivela una zavorra per Massa. Il brasiliano, 'costretto' a ritardare la prima  sosta, paga dazio con un paio di giri lentissimi e si allontana dalla  vetta: chiudera' sesto.
In pista non mancano i contatti proibiti: Mark  Webber danneggia l'ala della sua Red Bull nel contatto con la Toro  Rosso di Jean-Eric Vergne e poco dopo deve fermarsi perche' perde in  pista la ruota posteriore destra, che danza pericolosamente  sull'asfalto prima di accomodarsi fuori. Davanti Button, tra l'altro  sotto inchiesta per l'uso sospetto dell'ala mobile in regime di  bandiere gialle, continua a trattare con delicatezza le gomme medie e  riesce a tenere a bada Alonso fino all'inizio della 21a tornata.
      Il ferrarista si riprende la leadership prima della seconda  sosta ai box, programmata nel 24░ passaggio. I top team adottano  strategie differenti, almeno in parte, e la gara cambia padrone a  ripetizione. Vettel, capofila con gomme medie e una sola sosta alle  spalle, dal muretto riceve il consiglio di non sprecare tempo e  pneumatici per difendersi dall'imminente attacco di Alonso, reduce  dalla seconda visita ai box. Nel 29░ dei 56 giri, all'inizio del  'secondo tempo' del Gp, la Ferrari asturiana comanda davanti a Vettel, Hamilton, Button e Raikkonen.
      Le gerarchie cambiano per pochi secondi nella 41a tornata:  Alonso effettua la terza sosta e cede il primato alla Red Bull  iridata, che pero' non puo' opporre resistenza all'immediato attacco  della F138. Alonso colleziona passaggi veloci e vola verso la  vittoria, mentre Raikkonen e Hamilton completano il podio. Vettel, che negli ultimi 4 giri usa gomme morbide, si toglie lo sfizio di griffare il giro record (1'36"808) ma deve accontentarsi della quarta piazza.  Prossima puntata tra 7 giorni in Bahrain.


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