CITTA' SCIENZA: SILVESTRINI, EDITTO BULGARO CONTRO DI NOI. DE MAGISTRIS,COLLABORAZIONE. CALDORO,COMITATO RAFFORZA INTESA
Vittorio Silvestrini, presidente di
Citta' della Scienza, critica - anche se per motivi diversi -
tutti. Dai ministri per la Coesione Territoriale, Fabrizio Barca
e dell'Istruzione, Francesco Profumo al sindaco di Napoli, ai
rappresentanti di tutti quegli enti che sono debitori per oltre
12 milioni di euro della struttura scientifica.
Proprio oggi il ministro Profumo, che ricorda che sono state
individuate le linee di finanziamento per avviare la
ricostruzione al piu', presto ha inviato una circolare a tutte
le scuole italiane per sollecitare suggerimenti sulla rinascita
di Citta' della Scienza.
Silvestrini, dal canto suo, ha convocato i giornalisti per
''bocciare'' il decreto interministeriale, firmato nella serata
di ieri, che prevede tra l'altro la costituzione di un comitato
incaricato di ''effettuare uno studio preliminare sui possibili
assetti di governance della nuova Citta' della Scienza, con
l'obiettivo di separare le attivita' di gestione dalla attivita'
di progettazione scientifica'' e che ha l'obiettivo di disegnare
un percorso per la ricostruzione.
Una attribuzione al comitato che pero' a Silvestrini non piace
e non esita a definire il decreto come un ''editto bulgaro''. Ma
la scontro duro e' anche sulla ricostruzione della parte della
struttura che e' stata distrutta dall'incendio dell'inizio del
mese di marzo.
C'e' chi vorrebbe costruire la struttura nell'area dell'ex
acciaieria di Bagnoli. Una ipotesi che a Silvestrini non piace e
senza giri di parole dice: ''Non andremo via da qui''.
E che parla anche di un atto di ''esproprio'' ''cosi' come
avvenne gia' nel 2004. E si dice anche pronto a rinunciare a
qualsiasi contributo pubblico per la ricostruzione facendo conto
solo quelli dei privati.
''E' pleonastico ribadire che la Fondazione e' l'unica
proprietaria della Citta' della Scienza - aggiunge - e dei suoi
beni e che la programmazione, gestione, e implementazione delle
attivita' e del patrimonio e' insito nella natura stessa della
Fondazione''. Nel mirino sono finiti anche i rappresentanti
delle istituzioni locali, ad iniziare dal sindaco De Magistris.
''Vantiamo crediti per 12 milioni di euro fa vari enti
istituzionali'', fanno notare a Citta' della Scienza. ''E'
assolutamente necessario che la magistratura a cui va il nostro
sostegno ed apprezzamento, chiarisca in tempi brevi chi e perché
ha compiuto questo vile atto criminale'', aggiunge Silvestrini,
parlando delle indagini sull'incendio.
''Non esiste nessun editto bulgaro, bensi' esiste un decreto
varato dal governo con cui viene istituito un comitato
interistituzionale, il quale vede dunque partecipare tutti i
soggetti coinvolti, per rispondere in modo sinergico alle
esigenze tecnico-gestionali che riguardano la ricostruzione di
Citta' della Scienza a Bagnoli. La linea comune, come ribadito
piu' volte, e' quella di scegliere la modalita' migliore sotto
il profilo temporale ed economico'', replica il sindaco di
Napoli, Luigi de Magistris.
''Il comitato interministeriale e' un utile strumento che
rafforza l'intesa istituzionale. Il confronto fra i Ministeri,
le istituzioni locali e Citta' della Scienza e' la garanzia per
fare un buon lavoro''. Cosi' il presidente della Regione
Campania, Stefano Caldoro.
''L'obiettivo principale - sottolinea il presidente - e'
ricostruire Citta' della Scienza. Li a Bagnoli, in tempi rapidi
e nella maniera migliore. E' questa la risposta che lo Stato ha
il dovere di dare''.
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