SPADAFORA: GRAVE NO GOVERNO A MESSA IN ONDA CAMPAGNA È GIÀ SU MEDIASET E LA7 E RAI ERA PIENAMENTE DISPONIBILE

"Le parole del presidente Napolitano colgono appieno il cuore del problema: il nostro Paese non sta investendo sul proprio futuro. Difendere i diritti di bambini e adolescenti vuol dire innanzitutto investire sui servizi e sulla formazione. Mi auguro che dal governo e dal Parlamento arrivi un impegno sostanziale in tal senso che vada al di la' delle rituali dichiarazioni di circostanza". Lo ha affermato questa mattina a Roma, durante le celebrazioni della Giornata Mondiale per i Diritti dell'Infanzia, l'Autorita' Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza Vincenzo Spadafora. "Il tema centrale resta il disinteresse delle classi dirigenti e l'arretramento culturale a cui stiamo assistendo nel nostro paese sui temi dei diritti delle persone e, in particolare, dei diritti delle fasce piu' deboli- ha continuato Spadafora- Per questo motivo abbiamo voluto lanciare la campagna 'Crescere insieme ai bambini e agli adolescenti, fa diventare Grande l'Italia' per ricordare che soprattutto in tempi di crisi, l'investimento nella crescita e nella formazione di bambini e adolescenti puo' aiutare l'Italia ad essere competitiva nei prossimi anni. E' per questo molto grave che il governo non abbia autorizzato la messa in onda - nonostante la piena disponibilita' della Rai - della campagna che e' invece, gia' presente su Mediaset e La7". Spadafora ha spiegato che "sono settimane che inutilmente chiedo di parlare con il Sottosegretario all'Editoria Peluffo che non ha mai ritenuto neppure per cortesia istituzionale, di dover dare alcun riscontro alle mie richieste. E' evidente che il Sottosegretario non ritiene la nostra Authority, ed i temi da noi trattati, sufficientemente importanti da poterci concedere la sua attenzione. Sono atteggiamenti come questo a far precipitare la fiducia nelle istituzioni dei cittadini, di tante associazioni ed organizzazioni. Sono felice di apprendere che a partire da domani la campagna sara' in onda e sono dispiaciuto che cio' non sia potuto accadere proprio oggi, nella giornata Mondiale per i Diritti dell'Infanzia".

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