RAVE INCIDENTE PER SGARBI, LUI SI SALVA AUTISTA IN COMA SU A/1 VICINO A FROSINONE. CRITICO SARA' OPERATO A UN BRACCIO
Un copertone in mezzo all'autostrada,
il tentativo di schivarlo, l'impatto violento contro il
guard-rail, un lungo volo e la corsa dell'auto che finisce
contro un muretto. Protagonisti del grave incidente stradale,
avvenuto la scorsa notte, nella provincia di Frosinone, Vittorio
Sgarbi ed il suo autista Antonio La Grassa. Per il critico
d'arte un braccio rotto in piu' punti ed una prognosi di 40
giorni, mentre il giovane collaboratore e' ricoverato in coma
farmacologico al Policlinico Umberto I di Roma.
Fra due-tre giorni Sgarbi dovra' sottoporsi ad un intervento
chirurgico per inserire una placca di platino nel braccio
sinistro, cosi' - ha commentato il critico -''diventero' piu'
prezioso''. L'auto su cui viaggiavano verso l'una di notte stava
percorrendo l'A/1, in direzione sud, quando all'altezza dello
svincolo di Frosinone, l'autista si e' trovato all'improvviso un
ostacolo, probabilmente uno pneumatico o un copertone, forse
caduto da un camion, ed e' stato costretto a sterzare
bruscamente. La Grassa ha cercato di rientrare sulla
carreggiata, ma non c'e' riuscito. L'auto e' andata contro il
guard-rail ed e' finita fuoristrada, facendo un volo e
''atterrando'' su una stradina terminando la sua corsa contro un
muretto. Dopo qualche minuto un'auto di passaggio si e' fermata
ed ha soccorso il critico d'arte e il suo autista che in
ambulanza sono stati portati all'ospedale di Frosinone.
Sgarbi all'alba ha scelto di lasciare l'ospedale ed andare nella
sua abitazione romana, mentre l'autista, in gravi condizioni, e'
stato trasferito al Policlinico Umberto I della capitale.
''E' stato un incidente misterioso - ha raccontato Sgarbi ai
microfoni di SkyTg24 - ho capito quello che stava accadendo
mentre volavo. Ho perso le scarpe e gli occhiali. Abbiamo
buttato giu' 20 metri guard-rail, poi abbiamo battuto contro un
muro. Siamo precipitati in una specie di voragine che io non ho
individuato senza occhiali''.
Il critico d'arte ha soccorso il suo autista: ''Ho tentato di
sollevarlo per impedire che si soffocasse con il suo sangue che
gli usciva dalla bocca. Per un po' ci sono riuscito, poi sono
arrivati i vigili del fuoco che lo hanno estratto''. Sgarbi,
senza occhiali, scalzo e con il telefono cellulare rotto, ha
temuto che sarebbero rimasti in quella stradaina parecchio tempo
invece l'attesa si e' risolta in pochi minuti ed ha avuto parole
di elogio per i suoi soccorritori ed anche per i medici
dell'ospedale di Frosinone. ''Spero esca dal coma - ha concluso
Sgarbi riferendosi al suo autista - cosi' potranno operarlo''.
Nel pomeriggio Antonio La Grassa e' stato trasferito nel reparto
di neurochirurgia del Policlinico Umberto I proprio per essere
sottoposto ad un intervento.
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