COSTI POLITICA: CAMPANIA;TAGLIO 50% INDENNITA',4 MLN WELFARE CALDORO, CONTINUIAMO SU STRADA AVVIATA. ROMANO, PRIMI IN ITALIA
Il taglio del 50% delle indennita'
dei consiglieri regionali e il risparmio di 4 milioni di euro da
destinare al welfare ed in particolare a un possibile
finanziamento della legge sugli oratori: cosi' la Campania ha
intrapreso la strada della riduzione dei costi della politica
come tengono a
sottolineare il governatore, Stefano Caldoro, ed
il presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano.
Proprio oggi c'e' stato il via libera del Governo al progetto
di taglio dei costi della politica nelle regioni, varato ieri
della Conferenza Stato-Regioni.
Caldoro ha affidato a twitter il suo pensiero evidenziando
che ''sui costi della politica continuiamo sulla strada avviata.
Vale per le Regioni, deve valere per tutti''. Stesso social
network scelto dal presidente dell'assemblea campana per
sintetizzare il lavoro fatto. ''Dimezzate le indennita', meno
50%, risparmiati altri 4 milioni di euro da destinare al
welfare. Siamo i primi in Italia. Il rigore - aggiunge Romano -
non ci trova impreparati, siamo i primi in Italia ad aver
dimezzato i costi della politica, abolito le auto blu, i
rimborsi spese, le consulenze. Il governo Monti ci ha dato
ragione estendendo la nostra linea di sobrieta' all'intero
sistema delle Regioni''. I risultati di questi giorni, si
evidenzia, non nascono all'improvviso ma si parte dal taglio,
nei due anni precedenti, del 30% delle indennita' dei
consiglieri, dall'abolizione del rimborso per i biglietti dei
treni e dell'indennita' chilometrica che da un minimo di 100
euro poteva arrivare anche a 3000 euro. Cancellazione anche per
l'utilizzo delle auto blu, delle spese telefoniche e del diritto
all'indennita' di funzione nei periodi di sospensione
dell'attivita' istituzionale con riduzione dal 50 al 25 per
cento dell'indennita' di carica ai consiglieri sospesi. Nel
conto vanno messi anche il dimezzamento dei fondi destinati al
funzionamento dei gruppi consiliari e all'assistenza
dell'attivita' istituzionale con la riduzione del 25% delle
risorse per la comunicazione.
''In ragione dei sacrifici enormi che il Governo Monti ha
chiesto agli italiani - conclude Romano - auspichiamo che quel
segmento della classe dirigente, politici, manager e alti
funzionari dello Stato, che non ha avuto ancora occasione di
dare il buon esempio, adotti quanto prima la stessa linea di
rigore delle Regioni''.
Gli otto consiglieri del gruppo federato 'Caldoro presidente'
del Consiglio regionale della Campania, dal canto loro,
sottolineano che ''i tagli ai costi della politica regionale
sono necessari e siamo pronti ad approvarli immediatamente. Ci
auguriamo pero' che possano aprire la strada, gia' nello stesso
decreto, a misure altrettanto attese e serie''. ''Il Governo
interviene in una materia in cui la Regione Campania e'
all'avanguardia - lo dichiara in una nota il capogruppo reggente
Pdl, Gennaro Nocera - di fatto, ad oggi, grazie alla nostra
azione lungimirante le indennita' sono gia' ridotte del 50 per
cento rispetto alla scorsa consiliatura, nessun altra regione in
Italia ha attuato diminuzioni tali rispetto ai finanziamenti dei
gruppi e al taglio dei benefit come abbiamo fatto noi''.
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