APPALTI TRENITALIA:VINCITORE SCELTO DA GARE INTERNE CARTELLO E-MAIL TRA MEMBRI DELLA 'FRATELLANZA', 'THE WINNER IS..'

 Gare interne al 'cartello', precedenti a quelle indette da Trenitalia, per stabilire in anticipo chi avrebbe dovuto aggiudicarsi l'appalto. Venivano organizzate, secondo quanto accertato dagli inquirenti, dagli imprenditori aderenti alla 'Fratellanza'. ''Habemus Papam - si legge in una mail tra due appartenenti al cartello -, the winner is...'' segue nome e cognome dell'imprenditore che, secondo gli accordi, avrebbe dovuto presentare
l'offerta migliore e dunque vincere l'appalto. Alla fine dell'anno, grazie alle informazioni fornite dai funzionari di Trenitalia in cambio di denaro o favori, ognuno degli imprenditori aderenti alla 'Fratellanza' doveva aver avuto accesso alla sua parte di appalti, in modo che tutti ne ricavassero eguale profitto. In base a quanto accertato nel corso delle indagini, coordinate dal pm Giuseppe Bianco, per distribuire i guadagni e stabilire chi di volta in volta avrebbe dovuto aggiudicarsi gli appalti il cartello disponeva di un tavolo di pilotaggio attraverso cui venivano organizzate le gare interne. Le informazioni sugli appalti venivano acquisite grazie alla collaborazione di funzionari corrotti. Una decina quelli arrestati dall'inizio delle indagini, di cui quattro questa mattina a Firenze, Verona, Milano e Napoli. Di questi, due risultano impiegati alla direzione Audit, l'organo di Trenitalia preposto alla vigilanza interna. Uno dei due era stato in precedenza dipendente di una delle ditte che favoriva, presso cui la moglie risulta attualmente impiegata. Complessivamente, e' stato accertato che gli appalti truccati sono circa una ventina. Riguardano la fornitura di accessori per la manutenzione dei treni, tra cui schede elettriche per la riparazione dei convertitori, bobine per motori elettrici, batterie. Al momento, in base alle verifiche effettuate, nessun rischio e' emerso per la sicurezza, ma non e' escluso che pericoli per l'incolumita' dei cittadini sarebbero potuti emergere se il cartello avesse continuato a operare: ''Le aziende che operano attraverso la turbativa d'asta - ha precisato il pm Giuseppe Bianco - non hanno alcun interesse per la qualita' del servizio fornito''.

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