LA CAMORRA SFILA IN ROLLS ALLA FESTA DEI GIGLI, I CARABINIERI INTERVENGONO E ABBATTONO I SIMBOLI DEL CLAN CUCCARO

Una Rolls Royce bianca che attraversa lentamente una fiumana di persone. Ad un certo punto l’auto si ferma e un uomo in camicia blu bianco viene assediato da una folla plaudente. In tanti gli si avvicinano e lo baciano. Lui è il boss Cuccaro. E le immagini di questa storia che potete trovare in rete non sono una scena del film Il Padrino ma è quanto accaduto nel quartiere Barra di Napoli l’anno scorso, dove la festa dei Gigli, sagra che mischia sacro e profano, è da tempo occasione di promozione del consenso da parte della camorra. A riprendere queste scene e a denunciare quanto accaduto è un servizio del giornalista Claudio Pappaianni, poi pubblicato dall'Espresso. Ad un anno di distanza arriva anche un’iniziativa della magistratura che poche ore prima della festa religiosa, della sfilata per le vie del quartiere di queste imponenti torri di cartapesta, fa sequestrare il giglio "Insuperabile". I carabinieri che indagano sul clan Cuccaro avrebbero dimostrato in maniera inequivocabile che la costruzione di quest’obelisco è stata finanziata dalla camorra con i proventi delle estorsioni. Da qui il sequestro e la distruzione eseguita dai vigili del fuoco che abbattono così un simbolo della camorra, il clan Cuccaro, egemone in questa zona. Un abbattimento avvenuto tra fischi e insulti di decine di persone ad un centinaio tra carabinieri e vigili del fuoco che hanno applicato l'ordinanza del gip Antonella Terzi su richiesta del pubblico ministero Vincenzo D'Onofrio che indaga sui clan dell'area orientale di Napoli.http://www.youtube.com/watch?v=SJ095CAwG8k

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