MORGAN DE SANCTIS PENSA AL RINNOVO DEL CONTRATTO E VINCERE ANCHE LA COPPA ITALIA

Spazio al futuro che De Sanctis vede ancora azzurro. "Ho il contratto in scadenza nel 2013, il mio procuratore sa benissimo che non desidero cominciare la stagione senza un nuovo impegno. Valuteremo qualunque tipo di situazione, il fatto di restare a Napoli per me e' prioritario. Io decisivo come gli attaccanti? Preferisco evitare questi paragoni, il mio ruolo e' pragmatico ed essenziale. Mi fanno piacere i complimenti ma preferisco che vengano celebrati i nostri tenori che meritano le luci della ribalta". Il numero 1 azzurro difende Inler, criticato ingiustamente nelle ultime settimane. "Se guardo i dati di fatto, ha giocato quasi tutte le partite. Ha qualita', ci lavoro tutti i giorni e non vedo un centrocampista in difficolta'. Stiamo parlando di un elemento che ha fatto una stagione buona. Ha segnato un gol importante al Villarreal, mica puo' segnare sempre da fuori area?". Capitolo Mazzarri, il discorso sul monte-ingaggi ha convinto pochi. "Non gli ha giovato molto - ammette De Sanctis -, perche' e' chiaro che non vale come legge assoluta. Ma confrontate i dati con la classifica reale negli ultimi 10 anni, ha ragione lui. Certo, ci sono 10 portieri che guadagnano piu' di me in serie A, ma io non sono inferiore a loro. Forse dal punto di vista mediatico, non e' molto simpatico, ma io ci lavoro assieme e so quanto vale. Qualcuno lo avvicina a Mourinho, io dico che lui cerca una strategia per allontanare gli attacchi dalla squadra". Chiusura per lo sfogo di De Laurentiis. "La realta' Napoli va benissimo, lui ha fatto riferimento con dei paradossi che in citta' ci sono certe cose che non funzionano. I napoletani non devono sentirsi offesi, il presidente ha voluto difendere il Napoli. E' una realta' che deve essere presa come spunto. Le sue parole non vanno strumentalizzate".

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