RETATA DEI CARABINIERI TRA CASORIA E NAPOLI, 20 ARRESTI PER TRAFFICO DI DROGA.I PUSHER RICICLAVANO I SOLDI ACQUISTANDO SCHEDINE VINCENTI DELLA SISAL

Spacciavano per strada o fuori i locali notturni, ma consegnavano cocaina anche a domicilio ai loro clienti più fidati. E per giustificare i troppi soldi che spesso avevano in tasca, durante i controlli delle forze dell’ordine sostenevano di aver vinto al superenalotto o al bingo o altri giochi. I carabinieri di Casoria li seguivano però da un bel po' di tempo: così nella notte è stata decapitata una banda di narcotrafficanti che agiva alla periferia di Napoli e in molti comuni della provincia.
In manette sono finite 20 persone, e tra loro anche cinque donne… Questo signore è il presunto capo del gruppo, Leopoldo Aprea, accusato come gli altri di associazione per delinquere e spaccio di droga.
Insomma i pusher della banda, con questo meodo, pensavano di non destare i sospetti delle forze dell'ordine e di giustificare così il fatto di avere sempre molti soldi in tasca.

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