WEB TV DEL COMUNE DI NAPOLI, I GIORNALISTI CHE SI CANDIDANO NON VANNO BENE. MA LO DICE UN SITO INTERNET. EVIDENTEMENTE IL DIRETTORE GIA' C'E'

"La vicenda della web tv del Comune di Napoli era partita male, come già ampiamente sottolineato da Ordine dei Giornalisti della Campania e Assostampa Campania, ma è finita peggio". A scriverlo in una nota Ordine e Assostampa campani per esprimere "piena e totale solidarietà ai colleghi Francesco Bellofatto, Angela Mazzocchi e Lucilla Parlato, gli unici colleghi, a quanto pare, ad aver presentato domanda per il bando per la direzione della web tv, che hanno
saputo di non essere stati ammessi da una notizia pubblicata su un sito internet e non già direttamente all'amministrazione comunale". Gli organismi di categoria, prosegue la nota, C"perseguiranno sulla strada dell'intransigenza formale, come finora fatto in ogni circostanza, assicurando, nel caso specifico ai tre colleghi, sostegno non solo istituzionale ma anche e soprattutto concreto". Poichè l'esclusione dal bando "è da ricondursi al fatto che nessuno dei tre colleghi ha presentato un progetto articolato per la web-tv, pur se nel bando questa fattispecie non era espressamente indicata e richiesta", occorre "fare chiarezza. Ordine e Assostampa, nel chiedere al Comune di Napoli di rendere pubblico quanto è successo nell'interesse della trasparenza e della verità dei fatti, saranno vicini ai colleghi, nelle forme e nei modi che la legge permette, laddove decideranno di adire le vie legali. Ordine e Assostampa, infine, nel pieno rispetto delle autonomie decisionali, invitano gli enti pubblici, quando si parla di comunicazione e giornalismo, a confrontarsi preventivamente con gli organismi che rappresentano la professione. Si fosse fatto per la web tv, il Comune avrebbe evitato errori e polemiche".

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