SANZA, DENUNCIATI DAI CARABINIERI TRE CITTADINI RUMENI ACCUSATI DI FURTO E DANNEGGIAMENTO

Il 09 febbraio 2010, a Sanza (SA), a conclusione di complessa ed articolata attività d’indagine d'iniziativa, i militari della Stazione Carabinieri di Sanza (agli ordini del Luogotenente Luigi Ferrarese), hanno deferito in stato di libertà tre giovani stranieri, di nazionalità rumena, di fatto domiciliati a Sanza, poichè responsabili, in concorso tra loro, di furto aggravato e danneggiamento. Gli uomini della Benemerita accertavano che i predetti, a Sanza, nel dicembre 2009, al fine di trarne ingiusto profitto, s’impossessavano di un’autovettura marca Fiat, di proprietà di un trentenne del posto, mediante forzatura della portiera. L’autovettura, rinvenuta, veniva restituita al legittimo proprietario. E sempre nella giornata di ieri, a conclusione di articolata attività di indagine, che contraddistingue la quotidiana azione dell’Arma, nel contrasto ad ogni forma di illegalità, le Stazioni Carabinieri di Marina di Camerota (agli ordini del Luogotenente Massimo DI FRANCO), di San Giovanni a Piro (agli ordini del Mar.A.s.UPS Roberto RICOTTA), e di Centola Palinuro (agli ordini del Mar.A.s.UPS Giuseppe SANZONE), hanno deferito in stato di libertà undici persone, quasi tutte napoletane e romane, poichè responsabili, a vario titolo ed anche in concorso tra loro, di ricettazione continuata.
I militari operanti accertavano che nove di loro, a vario titolo, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, illecitamente detenevano, utilizzavano e rivendevano quattro telefoni cellulari, provento di furto, avvenuto nell’agosto 2009, in Marina di Camerota (SA), per un valore complessivo di mille Euro.
Mentre gli ultimi due, al fine di procurarsi un ingiusto profitto, acquistavano o comunque ricevevano due assegni circolari, provento di furto, commesso in data 14 agosto 2008, per un valore complessivo di seimila Euro.
Ed infine a Ispani (SA), nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati in genere, i militari della Stazione Carabinieri di Vibonati (agli ordini del Mar.A.s.UPS Domenico GAGLIARDO), hanno deferito in stato di libertà un uomo del posto, responsabile di porto abusivo di armi improprie.
A seguito di perquisizione personale e veicolare, effettuata dai militari dell’Arma, in considerazione dell’atteggiamento dell’uomo, e delle circostanze di luogo e di tempo, che destavano alcuni sospetti, venivano rinvenuti:
- n. 1 coltello a serramanico, con lama di cm 10 di lunghezza;
- n. 1 coltello a serramanico, con lama di cm 20 di lunghezza.
Il predetto materiale veniva posto sotto sequestro.
Cap. Gianmarco PUGLIESE 3313601054


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