DURO COLPO AL CLAN GRAZIANO, I CARABINIERI ARRESTANO 8 ESPONENTI DELLA COSCA E SEQUESTRANO BENI PER 5 MILIONI DI EURO

I carabinieri del Comando provinciale di Avellino hanno arrestato 8 esponenti del clan Graziano, attivo a Quindici (Avellino) e nel Vallo di Lauro. Da oltre 30 anni la cosca è contrapposta in una sanguinosa faida con il clan Cava. I militari irpini hanno notificato agli indagati un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Tullio Morello su richiesta del pm Francesco Soviero. L'indagine è stata coordinata dal procuratore di Napoli Giovandomenico Lepore, capo della Direzione distrettuale antimafia. I carabinieri hanno sequestrato anche beni per 5 milioni di euro.
Dall'ordinanza di custodia cautelare emerge la figura criminale di Adriano Graziano, uno dei della cosca, arrestato dai carabinieri di Avellino nel luglio del 2008 mentre usciva da un outlet di Valmontone, dopo capi mesi di latitanza. Adriano Graziano avrebbe riorganizzato il clan fino a farlo "crescere a dismisura". Circa 200 carabinieri sono stati impiegati nel Vallo di Lauro per l'arresto degli 8 presunti camorristi. Inoltre i militari hanno eseguito decine di perquisizioni nelle abitazioni di tutti i personaggi che si ritiene ruotino intorno alla banda Graziano.
Gli otto indagati sono accusati tutti di fare parte dell'associazione mafiosa denominata clan Graziano attiva non solo a Quindici e nel Vallo di Lauro ma anche in alcuni centri del Salernitano come Siano, Bracigliano, Mercato San Severino e Castel San Giorgio. Promotore dell'organizzazione sarebbe Adriano Graziano detto "o professore' ritenuto dagli inquirenti della Dda il "dirigente e organizzatore della stessa organizzazione criminale".
Secondo gli investigatori Adriano Graziano sarebbe riuscito a riorganizzare il gruppo con un duplice tipo di interventi: sia sul piano militare, sia sul piano finanziario, attraverso la costituzione e la indiretta gestione di societa' e attivita' commerciali impegnate nel settore della distribuzione alimentare. La riorganizzazione di Adriano Graziano e' avvenuta all'indomani dell'arresto dei 23 affiliati della cosca, avvenuto nel maggio del 2008. Le indagini sono articolate in tre fasi: la fase logistica e la fase strategica con la riorganizzazione dell'organico del clan. C'e' anche una terza fase quella definita operativa ovvero "i propositi criminosi, le attivita' illecite -spiegano i pm della Dda- e la ripresa della faida contro i Cava".

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