TROVANO A CASA DI LUIGI SCHIAVONE UN'ARMA DETENUTA ILLEGALMENTE, ARRESTATO E CONDANNATO A DIECI MESI DI CARCERE. PENA SOSPESA
Nel corso di una perquisizione domiciliare a Casal di Principe, presso l’abitazione di Schiavone Luigi, la polizia ha trovato occultata nella camera da letto e precisamente all’interno di un armadio, sotto ad alcune scatole di cartone, una pistola marca Beretta modello 7,65, perfettamente funzionante, detenuta dallo stesso illegalmente con relativo munizionamento dello stesso calibro, pertanto lo Luigi Schiavone veniva tratto in arresto per detenzione illegale di arma comune da sparo e relativo munizionamento.-
Si rappresenta che il predetto, è legato da vincoli di parentela con “SCHIAVONE FRANCESCO” detto “SANDOKAN”, attualmente detenuto e capo clan dei Casalesi.-
Lo stesso inoltre è genitore di Schiavone Nicola che in data 08.11.2003, presso il “Bar De Luca”, sito in S. Cipriano D’Aversa, si rese responsabile del reato di tentato omicidio ai danni di CASTALDO Franco di Castel Volturno.-
Dopo le formalità di rito lo stesso veniva associato c/o le camere di sicurezza del Commissariato di Aversa, giusta disposizione del P.M. di turno in attesa del processo per direttissima c/o il Tribunale di Aversa fissato per la data odierna.-
Durante la direttissima celebratasi stamattina presso la Sezione distaccata del Tribunale di Aversa questi veniva condannato alla pena finale di mesi dieci e giorni venti di reclusione ed euro 200,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.-
Pena sospesa.-
Tale risultato si pone ad esito di predisposti controlli che proseguono a tappeto sul territorio volti alla ricerca di armi già in atto da giorni da parte del personale del Posto Fisso Operativo di Casapesenna, sotto la direzione del Dirigente Dott. TOCCO Alessandro.-
Si rappresenta che il predetto, è legato da vincoli di parentela con “SCHIAVONE FRANCESCO” detto “SANDOKAN”, attualmente detenuto e capo clan dei Casalesi.-
Lo stesso inoltre è genitore di Schiavone Nicola che in data 08.11.2003, presso il “Bar De Luca”, sito in S. Cipriano D’Aversa, si rese responsabile del reato di tentato omicidio ai danni di CASTALDO Franco di Castel Volturno.-
Dopo le formalità di rito lo stesso veniva associato c/o le camere di sicurezza del Commissariato di Aversa, giusta disposizione del P.M. di turno in attesa del processo per direttissima c/o il Tribunale di Aversa fissato per la data odierna.-
Durante la direttissima celebratasi stamattina presso la Sezione distaccata del Tribunale di Aversa questi veniva condannato alla pena finale di mesi dieci e giorni venti di reclusione ed euro 200,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali.-
Pena sospesa.-
Tale risultato si pone ad esito di predisposti controlli che proseguono a tappeto sul territorio volti alla ricerca di armi già in atto da giorni da parte del personale del Posto Fisso Operativo di Casapesenna, sotto la direzione del Dirigente Dott. TOCCO Alessandro.-
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