TENTA DI AFFOGARE LA MOGLIE NELAL VASCA DA BAGNO, POI MANDA IN OSPEDALE I CARABINIERI CHE INTERVENGONO: ARRESTATO UN 36ENNE A PORTICI

Questa notte, in via provinciale Botteghelle di Portici, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Napoli hanno tratto in arresto un 36enne del luogo già noto alle forze dell’Ordine resosi responsabile del tentato omicidio della moglie 33enne e di resistenza e lesioni a pubblici ufficiali.
Al culmine di violente liti familiari cha andavano avanti da tempo nell’ambito del rapporto di coppia l’uomo questa notte si è chiuso con la coniuge nella stanza da bagno tentando di affogarla nella vasca. Fortunatamente il fatto si sangue è stato evitato dall’intervento provvidenziale del fratello e della cognata della vittima che sono intervenuti riuscendo a far desistere il 36enne dai suoi propositi. Fatta uscire la consorte, l’uomo si è asserragliato nel bagno rifiutando di muoversi e di aprire la porta. I militari dell’Arma sono giunti sul posto subito dopo avvisati tramite la centrale operativa dell’episodio di sangue appena scongiurato. A questo punto il 36enne si è scagliato contro i cc che sono riusciti a bloccarlo ed immobilizzarlo solo dopo violentissima colluttazione (2 Appuntati hanno riportato “trauma molto dolente all’emitorace sinistro” e “trauma cranico lieve, trauma toracico con sub-lussazione alle articolazioni condrosternali, contusione al polso destro ed al 1° dito della mano sinistra” giudicati guaribili in 15 giorni).
La signora è stata fatta visitare dai sanitari dell’ospedale Loreto Mare che le hanno riscontrato “trauma cranico con ematoma alla coda dell’occhio destro, ematoma al braccio sinistro e contusione al collo” guaribili in 5 giorni. Anche l’arrestato nella colluttazione con i Carabinieri ha riportato lievissime contusioni ed escoriazioni guaribili in 3 giorni e dopo essere stato medicato al Loreto Mare è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.

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