IL BANDO (AD PERSONAM?) BANDITO DA PALAZZO SAN GIACOMO PER TROVARE UN GRANDE GIORNALISTA CHE GUIDI LA TV DELLA IERVOLINO

Ho letto su ''Il Napoli'' un delizioso articolo di Ciro Pellegrino sulla spasmodica ansia che si respira a Palazzo San Giacomo (la sede del Comune) per la ricerca di un grande giornalista che possa fungere da consulente per la direzione o coordinamento della web tv del Comune. Siccome a piazza Municipio hanno sempre avuto ottimi rapporti con la stampa partenopea (colleghi picchiati da assessori, minacciati da consiglieri, buttati fuori dal palazzo perché considerati dei ficcanaso rompicoglioni) vogliono scegliere il meglio con metodi trasparenti. Sì, vogliono il meglio che c'è sulla piazza. E, riferisce Pellegrino, i dirigenti che si stanno occupando delle selezioni stanno fissando paletti chiari per arrivare ad una eccellente scelta. Tra i tanti requisiti imposti a chi diventerà il capo della tv di San Giacomo ce ne sono alcuni davvero qualificanti: essere un giornalista di assalto autore di reportage importanti, aver lavorato per la Rai ed aver una anzianità di iscrizione all'ordine di almeno 20 anni. Sì, avete capito bene. Manca solo il nome ed il bando sembra fatto su misura per qualcuno, dicono i soliti malpensanti che parlano male di chiunque fuorché del Cristo ma sol perché non l'hanno mai conosciuto. Volete definirlo bando ad personam? E chissenefotte! In fondo siamo in un Paese dove davanti alla Costituzione e alle leggi non siamo mai tutti uguali visto che c'é sempre qualche italiano più uguale degli altri. Caro Ciro a papà, anche stavolta non potrai partecipare ad un bando che stanno per bandire nella tua città. E sai perché? Non sei abbastanza bandito per accedere ai bandi.

Commenti

Anonimo ha detto…
Che tristezza, come al solito ci onorano di essere napoletani. Ormai l'unico aggettivo che ci qualifica è: INDIFENDIBILI.
Non oso pensare a quando uscirà il bando per le assunzioni al Comune.
ciro pellegrino ha detto…
capperi, ho letto solo ora.

sei sempre un grande, un abbraccio e che questo anno per te sia radioso.

ciro