CESSATA L'EMERGENZA RIFIUTI PER LEGGE, IL COMUNE DI NAPOLI ASSUME L'ONERE DI GESTIRE ANCHE GLI IMPIANTI DI TRITOVAGLIATURA DI TUFINO E GIUGLIANO

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legge 195 del 17 dicembre scorso, che, tra l'altro, chiude il ciclo dell'emergenza rifiuti in Campania, impone ad Asia, l'azienda pubblica partenoepa che si occupa dell'igiene ambientale, di assumere immediatamente la gestione degli impianti di tritovagliatura (stir) di Giugliano e di Tufino. "Si tratta di una scelta non richiesta dal Comune di Napoli - precisa in una nota - ne' dalla sua azienda alla quale, però con spirito di doverosa collaborazione l'Asia e il Comune non si sotraggono. Naturalmente vanno chiariti con precisioen alcuni punti riguardanti la funzionalità degli impianti, la loro gestione e gli oneri del personale. In questo senso il sindaco di Napoli ha dato mandato ai dirigenti di Asia di concordare con la struttura del sottosegretario di governo gli aspetti relativi dei suddetti problemi". La nota prosegue evidenziando che l'amministrazione comunale e l'azienda, "in sostanziale e costruttiva collaborazione", seguiranno la conversione del decreto in legge "tenendo costantemente aperto il rapporto con la Provincia e la nuova società per i rifiuti dell'ente Sap.Na "anche per risolvere i9 problemi che potrebbero sorgere e approfondire quei punti che ancora hanno bisogno di ulteriore chiarificazione". Il sindaco conclude la nota "sottolineando la necessità che ai Comuni venga riconosciuto il ruolo e le funzioni loro spettanti" convinto che nella prossima riunione dell'Anci regionale già programmata "i Comuni stessi troveranno di certo una linea condivisa per il rispetto delle proprie prerogative istituzionali".

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