RISSA CON OMICIDIO A PONTICELLI, FERMATO DALLA POLIZIA IL PRESUNTO ASSASSINO. E' ANTONIO COCOZZA, CONSUOCERO DELLA VITTIMA

Per la rissa familiare avvenuta a Napoli, nella quale è rimasta uccisa la 29enne Maria Busiello, la polizia ha fermato un uomo. E' Antonio Cocozza, 57 anni, consuocero di Anna Bevilacqua, la donna che è ricoverata a "Villa Betania". L'uomo avrebbe avuto, nel pomeriggio di ieri, una discussione con la nuora, alla quale successivamente avrebbe preso parte anche la Bevilacqua in difesa della figlia. La vittima, invece, Maria Busiello, avrebbe tentato di mettere pace ma è stata raggiunta da più fendenti ed è morta poco dopo per la gravità delle ferite. Bevilacqua, invece, è stata operata all'ospedale "Villa Betania", dove in serata c'è stata una altra rissa: le sue condizioni restano gravi. Cocozza, che è stato fermato dagli agenti della squadra mobile e del commissariato Ponticelli, la scorsa notte è stato convocato insieme ad altre persone in questura per essere sentito come testimone. Dopo averlo ascoltato a lungo gli investigatori hanno deciso di sottoporlo a fermo: l'uomo è indiziato di omicidio e di tentato omicidio.
Da tempo i rapporti tra la famiglia Cocozza e quella di Anna Bevilacqua erano tesi. I dissapori, infatti, secondo quanto ricostruito dagli agenti della sezione omicidi della squadra mobile della questura di Napoli, erano sorti dopo la separazione coniugale tra Domenico Bevilacqua, figlio dell'uomo fermato, e Emanuela Amendola, figlia di Anna Bevilacqua. Ieri è scoppiata una violenta lite nella quale sono stati feriti anche Felicita Amendola, un'altra figlia di Anna Bevilacqua, ed un loro loro vicino di casa, Giovanni Casciello. Maria Busiello, la vittima, era un'amica di Anna Bevilacqua ed avrebbe tentato di mettere pace. Antonio Cocozza, che è stato fermato anche grazie ad alcune testimonianze, in passato è già stato denunciato per falso, ricettazione e truffa.

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