BUS FERMATI E INCENDIATI TERRORRIZANDO LA GENTE, A NAPOLI SI INDAGA PER TERRORISMO

Quelle che abbiamo visto in tv non sono immagini che arrivano da Gaza, Beirut o chissà quale altra città mediorientale alle prese col terrorismo. Siamo nel centro di Napoli e i bus in fiamme sono un segnale inquietante: bande militarmente organizzate seminano il terrore nel centro della città, fermano i mezzi pubblici, fanno scendere i passeggeri e autisti minacciandoli di morte e poi danno fuoco ….
Ieri, in un solo giorno, ben quattro autobus dell’Azienda napoletana di Mobilità sono stati ridotti in cenere…Quattro mezzi nuovi, valore circa un milione di euro…
Ma chi sono i professionisti della guerriglia urbana, che cosa intendono dimostrare? Che cosa vogliono? La Digos indaga nell’area dei disoccupati… un magma indistinto dove si celano, secondo gli inquirenti, quelli che vogliono mettere a ferro e fuoco la città. Nel fascicolo d’inchiesta aperto dalla procura di Napoli, però, per la prima volta si cercano i responsabili di un reato che non è più solo danneggiamento, incendio ma terrorismo…

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