PRESO ANTONIO AQUILONE DETTO ANCHE GHEDDAFI, ERA LATITANTE DA UN ANNO. E' UNO DEI PICCIOTTI IN ASCESA DEL CLAN DEI CASALESI

Antonio Aquilone, 25 anni, alias "Gheddafi", latitante accusato di estorsione aggravata, rapina e associazione mafiosa, è stato arrestato. Il 25enne era ricercato dal settembre 2008 perchè destinatario di due provvedimenti di custodia cautelare emessi dal gip del tribunale di Napoli nell'ambito di un'indagine sul clan dei Casalesi nell'ambito di una inchiesta che ha portato in carcere 60 persone tra boss e fiancheggiatori del clan Schiavone; tra queste la moglie e la figlia di Raffaele Diana, detto "Rafilotto" - bloccato poi a maggio scorso in un bunker a Casal
di Principe - e Giuseppe Caterino. Il gruppo criminale gestiva il lucroso business di estorsioni in Emilia Romagna. Aquilone, braccio destro di "Rafilotto", è considerato elemento di spicco del clan, in particolare della frangia del boss Francesco Schiavone.

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