ORTA DI ATELLA, LA DIA CERCA ARMI DI UN CLAN DELLA CAMORRA E TROVA UN COCCODRILLO


All’alba dello scorso 18 settembre personale della Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Napoli coadiuvato dal Commissariato di P.S. di Frattamaggiore e da agenti della Squadra Mobile di Caserta, ha operato perquisizione nell’ immobile in uso ai coniugi Cristofaro/Del Prete sita in Orta di Atella.
L’attività finalizzata al rinvenimento di armi si è resa necessaria nell’ ambito di una indagine volta ad acclarare una serie di estorsioni consumate ai danni di numerosi imprenditori dell’ area atellana del basso casertano ad opera di soggetti legati ad un gruppo criminale capeggiato da Cristofaro Antonio, già noto alla giustizia per porto abusivo e detenzione d’armi, oltraggio, resistenza, favoreggiamento ed estorsione.
Al termine non si rinvenivano armi, tuttavia si constatava che nell’abitazione era stato installato un sofisticato impianto di videosorveglianza e sulla terrazza il personale si imbatteva in un coccodrillo vivo (caimanus crocodilus) detenuto illegalmente.
Il ritrovamento del rettile veniva tempestivamente segnalato al Corpo Forestale dello Stato che, procedeva all’ immediato trasferimento dello stesso in una idonea struttura.
In merito veniva informata la Procura dalla Repubblica di S. Maria Capua Vetere, competente per territorio.

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