LE RAGIONI DELLA GIUSTIZIA IN UN SEMINARIO PROMOSSO DALL'APROM E RETECAPRI SULL'ISOLA AZZURRA
“Ai confini, nel sud, tra giustizia lenta, unità della giustizia e rapporti tra le diverse giurisdizioni, federalismo, informazione ed intercettazioni telefoniche: perché le buone ragioni della Costituzione Repubblicana siano ascoltate”. E’ questo il tema del cenacolo culturale promosso a Capri dall’Aprom, Associazione per il Progresso del Mezzogiorno, e da Retecapri, che si svolgerà nel pomeriggio di venerdì 2 ottobre e nella mattinata di sabato 3 ottobre nei locali della suggestiva Villa Lysis. I temi che saranno trattati riguarderanno l’annoso problema irrisolto della giustizia lenta; i riflessi dell’informazione sui diritti del cittadino e dell’imprenditoria; l’unità della giustizia ed i rapporti tra le giurisdizioni; le intercettazioni telefoniche e un esame sul federalismo.
Il cenacolo sarà introdotto dal presidente del Comitato Scientifico dell’Aprom, Prof. Pietro Rescigno.
Il cenacolo sarà introdotto dal presidente del Comitato Scientifico dell’Aprom, Prof. Pietro Rescigno.
Previste cinque sessioni di lavori.
La prima sessione, sul tema “Giustizia lenta: problema irrisolto”, sarà moderata da Antonio Martone, magistrato di Cassazione, e vedrà gli interventi del prof. Ferdinando Bocchini, ordinario di istituzioni di diritto privato all’università Federico II di Napoli, e di Raffaele Ceniccola, sostituto procuratore generale di Cassazione. “L’informazione e la sua influenza economico-sociale sui diritti del cittadino e dell’imprenditore” è l’argomento della seconda sessione che sarà moderata da Mario Cicala, Presidente di sezione della Corte di Cassazione, con relazioni di Luca Montrone e Costantino Federico, rispettivamente editore di Telenorba e di Retecapri.
La terza sessione, che aprirà i lavori del cenacolo sabato mattina, ha per tema “Unità della giustizia e rapporti tra le giurisdizioni” e sarà moderata dal prof. Alessandro Pajno, Presidente di sezione del Consiglio di Stato. “Federalismo” è l’argomento della quarta sessione moderata dal Presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro, con interventi previsti dei professori Federico Pica, Gaetano Liccardo e Antonio Pedone. La quinta e ultima sessione, dal tema “Intercettazioni telefoniche: cosa fare?”, toccherà uno scottante argomento con relazioni del Sottosegretario al Ministero della Giustizia Giacomo Caliendo e del pubblico ministero Carlo Fucci e sarà moderata dal prof. Vincenzo Carbone, Presidente della Corte di Cassazione, a cui sono affidate le conclusioni del cenacolo.
La prima sessione, sul tema “Giustizia lenta: problema irrisolto”, sarà moderata da Antonio Martone, magistrato di Cassazione, e vedrà gli interventi del prof. Ferdinando Bocchini, ordinario di istituzioni di diritto privato all’università Federico II di Napoli, e di Raffaele Ceniccola, sostituto procuratore generale di Cassazione. “L’informazione e la sua influenza economico-sociale sui diritti del cittadino e dell’imprenditore” è l’argomento della seconda sessione che sarà moderata da Mario Cicala, Presidente di sezione della Corte di Cassazione, con relazioni di Luca Montrone e Costantino Federico, rispettivamente editore di Telenorba e di Retecapri.
La terza sessione, che aprirà i lavori del cenacolo sabato mattina, ha per tema “Unità della giustizia e rapporti tra le giurisdizioni” e sarà moderata dal prof. Alessandro Pajno, Presidente di sezione del Consiglio di Stato. “Federalismo” è l’argomento della quarta sessione moderata dal Presidente della Corte dei Conti Tullio Lazzaro, con interventi previsti dei professori Federico Pica, Gaetano Liccardo e Antonio Pedone. La quinta e ultima sessione, dal tema “Intercettazioni telefoniche: cosa fare?”, toccherà uno scottante argomento con relazioni del Sottosegretario al Ministero della Giustizia Giacomo Caliendo e del pubblico ministero Carlo Fucci e sarà moderata dal prof. Vincenzo Carbone, Presidente della Corte di Cassazione, a cui sono affidate le conclusioni del cenacolo.
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