IL "SI" ALLE UNIONI CIVILI DI IGNAZIO MARINO PIACE A I KEN, ASSOCIAZIONE DI CULTURA OMOSESSUALE NAPOLETANA

"Noi vogliamo parole chiare su tutto. Sui diritti civili noi diciamo con chiarezza che dobbiamo ottemperare alle indicazioni dell'Europa, quindi Sì alle unioni civili, Sì alle adozioni ai singoli. E sì alle unioni gay: io mi riferisco alle unioni civili di un milione e mezzo di persone che in Italia, pur avendo tre figli, se uno dei due si ammala, nel momento in cui entra rianimazione diventa un estraneo per l'altro e l'altro non può neanche entrare a fargli una carezza sulla guancia". Sono le parole di Ignazio Marino rilasciate durante un’intervista. L'associazione di cultura omosessuale i Ken , come il circolo Mario Mieli di Roma, esprime soddisfazione per le parole pronunciate dall’esponente del Pd, l’unico finora ad avere espresso a chiare lettere la propria posizione rispetto ai temi della questione omosessuale e transessuale. "In Campania " - dichiara Carlo Cremona presidente i Ken - "stiamo assistendo ad una campagna per le primarie nel Pd regionale dove questo tema è stato cassato. Invitiamo i candidati regionali delle 3 mozioni ed in particolare Enzo Amendola e Leonardo Impegno ( rappresentanti delle altre mozioni) a dirci cosa loro e se loro hanno da dire sul tema dei novi diritti o se tacciono per sempre. Nonostante i gravissimi atti di omofobia in Italia ed in Campania, dove il i membri laici del Pd con il Sindaco Iervolino Russo ed il Presidente Bassolino si schierarono accanto agli organizzatori del Gay Pride napoletano, i candidati alla segreteria regionale tacciono lasciandoci intravedere la cassazione di tale priorità politica del PD per le prossime elezioni regionali. Quindi li esortiamo ad una posizione pubblica a tale riguardo rompendo il silenzio."

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