GASPARE GALLO, GIOVANE AVVOCATO CIVILISTA, E' MORTO IN TRIBUNALE A TORRE ANNUNZIATA. STRONCATO DA UN INFARTO

Gaspare Gallo, 35 anni, avvocato. A tanti questo ragazzo non dice niente. E' un nome come tanti. Gaspare è morto. E' morto d'infarto nel Tribunale di Torre Annunziata, dove si trovava per lavoro. Era già un brillante civilista nonostante la giovane età. Ma l'aspetto più sconcertante di questa assurda vicenda umana che vede un 35enne morire è il fatto che poteva essere ancora vivo, e vivere una vita che gli sorrideva, se in quegli uffici giudiziari ci fosse stato un defibrillatrore.

Commenti

carmine ha detto…
zio ti ho voluto sempre bene e ti penserò ancora il tuo nipote antonio pocho
Anonimo ha detto…
ciao zio ricorda che ti ho voluto sempre bene e te ne vorrò ancora guardaci e proteggigi da sopra e syai sempre al nostro fianco i tuoi nipoti in particolare antonio di franco
Anonimo ha detto…
Hai detto bene Paolo, è assurdo morire a 35 anni in un Tribunale perchè non c'è un defibrillatore. Nessuna giustizia terrena restituirà alla vita un giovane di 35 anni la cui vita è stata spenta in una maniera così ignobile. E' assurdo. Benito Soligo
Mirco ha detto…
Gaspare non è morto per una tragica fatalità. E' stato ucciso dall'indifferenza del Parlamento che ritarda inspiegabilmente l'approvazione di alcune proposte di legge che consentirebbero la capillare distribuzione dei defibrillatori sul territorio italiano e la possibilità di salvare migliaia delle 60.000 persone che ogni anno muoiono perchè colpite dalla terribile patologia. Mentre in Svizzera un'apposito organismo ha portato le percentuali di sopravvivenza al 28%, in Italia siamo fermi al 2%.
Mirco
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