CGIL DURA CONTRO QUANTI HANNO ESPOSTO LO STRISCIONE "W I CASALESI" IN PIAZZA PER PROTESTARE CONTRO POSSIBILI LICENZIAMENTI

"La camorra avvelena il lavoro. Nessuno invochi la criminalita' per protestare per il lavoro". La Fp Cgil esprime la piu' netta condanna per l'esposizione di uno striscione inneggiante al clan dei Casalesi durante una manifestazione a Napoli indetta da alcune organizzazioni autonome.
"E' inaccettabile e vergognoso che si invochi la presenza della criminalita', anche se questo dovesse essere fatto a fini strumentali per rendere piu' eclatante la protesta - spiega - Il lavoro deve essere difeso avendo sempre chiari i valori inalienabili di riferimento democratico. Chi sta con la camorra sta contro il lavoro e la dignita' di chi protesta per lavorare. La criminalita' e' il cappio al collo delle persone. Le mafie ti possono anche lasciar respirare, ma il nodo scorsoio e' sempre pronto a toglierti l'ossigeno".
"Nessuno spazio, tanto meno ammiccamenti con chi, approfittando di un contesto sociale critico, ha l'unico obiettivo di distruggere il tessuto civile e democratico", conclude la Fp Cgil.

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