ACERRA, COPPIA DI ESTORSORI DELLA CAMORRA ARRESTATI DAI POLIZIOTTI MENTRE TENTANO DI RISCUOTERE IL PIZZO DA UN IMPRENDITORE EDILE

La polizia ha arrestato con l'accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso
Carmine Passero, 42 anni, di Acerra, pregiudicato, e Salvatore Cozzolino, 25 anni, di Maddaloni ma residente ad Acerra, incensurato. I poliziotti hanno approfondito le indagini su un cantiere edile in via Piemonte ad Acerra, acquisendo informazioni su reiterate minacce nei confronti degli operai, e la rituale richiesta di contatto con il titolare al quale era stato imposto il versamento di una somma da quantificare per gli "amici della zona". Ieri mattina Passero, giunto
presso il cantiere a bordo di un'auto guidata da Cozzolino, ha tentato di imporre, al titolare dell'impresa affiancato da un polziotto, di versare una percentuale dell'appalto al clan della zona; i due sono stati immediatamente arrestati. Passero, ritenuto organico al clan Mariniello di Acerra, il 18 aprile 1997 fu vittima di un attentato di matrice tipicamente camorristica nel corso del quale fu ferito da diversi colpi d'arma da fuoco al torace; arrestato nel giugno del 1997 in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli, è stato scarcerato nel 2004.

Commenti

Anonimo ha detto…
Ma e stato limprenditore a denunziarli