L'AGOSTO NERO DI CAPRI, L'ISOLA GIOIELLO CONSIDERATA L'OTTAVA MERAVIGLIA DEL MONDO LA CUI IMMAGINE E' STATA INSOZZATA PIU' VOLTE QUESTA ESTATE

Un agosto nero per Capri, nel mese più importante per l'isola più famosa del mondo. Quattro episodi, avvenuti nel giro di una decina di giorni stanno "deturpando" l'immagine di quella che da molti viene definita l'ottava meraviglia del mondo. Al centro di questi episodi, in qualche modo è entrata quasi sempre la Grotta Azzurra, che ricade nel territorio di Anacapri, uno dei due comuni dell'isola, uno dei monumenti naturali più visitati al mondo. Subito dopo Ferragosto la polizia giudiziaria scopri' che di notte i dipendenti di una ditta di spurgo pozzi neri andavano a scaricare nel mare, proprio davanti all'ingresso della Grotta Azzurra, liquami contenuti in un'autobotte, prelevati dai pozzi neri provenienti da edifici dove non esiste il collegamento con le fogne. Due uomini, Salvatore Guerriero e Salvatore Criscuolo, furono arrestati con l'accusa di deturpamento di bellezze naturali e illecito smaltimento di rifiuti fognari in zona sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico. Il processo a carico di Guerrieri e Criscuolo si sta celebrando proprio oggi presso la sezione distaccata del tribunale di Napoli a Capri. Il 19 agosto il titolare di uno dei piu' noti ristoranti di Capri, 'I bagni di Tiberio', situato in via Palazzo a Mare, a Marina Grande , Carlo De Martino di 76 anni e un dipendente del Sri Lanka di 41 anni, Fernando Warnakulasuriya Jaude Kumar, furono sorpresi dalle forze dell'ordine mentre nel corso della notte gettavano in mare delle bottiglie di vetro provenienti dal locale. Due giorni fa, una piantagione di cannabis e' stata scoperta a poca distanza dalla Grotta Azzurra. Oggi, la schiuma bianca che ha provocato un odore nauseabondo che ha intossicato una decina di barcaioli.

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