SLAVA 50ENNE TENTA DI RUBARE UN BAMBINO DI 5 ANNI ALLA STAZIONE DI PIAZZA AMEDEO, ARRESTATA E SOTTRATTA AL LINCIAGGIO

Ha rischiato di essere linciata la donna autrice di un presunto tentativo di rapimento di un bambino davanti agli occhi della madre nella stazione della metropolitana di piazza Amedeo a Napoli. E' quanto riferisce T.R., addetto al controllo dell'impianto della stazione di turno alle 13, ora in cui si è verificato l'episodio su cui stanno indagando i carabinieri. Eppure gli stessi militari intervenuti sul luogo non danno per certa la versione del tentato rapimento: potrebbe trattarsi anche di un equivoco generato da un tentativo di furto. Sono le 13 quando in stazione scoppia la tensione. "Ho lasciato la postazione richiamato dalle urla provenienti dall'interno della stazione", ha riferito l'addetto. "Giunto sul posto - ha proseguito - alcuni testimoni hanno riferito che una donna di circa 50 anni originaria dell'Est europeo avrebbe tentato di portare via un bambino, approfittando della distrazione della madre". Stando a quanto riferisce l'addetto, il bambino, di circa sei anni, e la madre, di 35, sono stati soccorsi e portati nella postazione all'ingresso della fermata. La presunta autrice del gesto si sarebbe poi allontanata lentamente verso l'uscita, circondata da una ventina di persone che la aggredivano verbalmente. "Ho sottratto la donna al linciaggio - ha proseguito l'addetto - l'ho fatta sedere in prossimita' della mia postazione e ho chiamato i carabinieri". Sul luogo sono intervenute quattro equipaggi di polizia e carabinieri. Tutti i protagonisti della vicenda e alcuni testimoni sono stati ascoltati nella stazione dell'Arma di Posillipo. La posizione della donna e' tuttora al vaglio degli inquirenti. "Abbiamo sentito solo delle urla e dei ragazzini che circondavano una donna" , fanno sapere i commessi della tabaccheria all'interno della stazione. Per Maria, quarantenne di Santo Domingo "si tratta sicuramente di un equivoco: come poteva una donna di oltre 50 anni sperare di rapire un ragazzino in una stazione affollatissima e farla franca? Forse ha scherzato con il ragazzino in maniera innocua ed è stata fraintesa". Di psicosi collettiva parla Antonio, pendolare partenopeo, che ha assistito agli ultimi sviluppi della vicenda. "E' allarmante come la diffidenza possa scatenare certe reazioni".

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