CHI HA PUGNALATO A MORTE LA FESTA DI PIEDIGROTTA? LO SPIEGA LO SCRITTORE-GIORNALISTA MAURIZIO PONTICELLO IN UN BEL LIBRO

Era la festa al mondo più antica e celebre tanto da chiamarla la 'festa delle feste', eppure è stata pugnalata alla schiena e lasciata morire esangue senza che alcuno tentasse una reale rianimazione. Chi ha ucciso Piedigrotta? Ma, innanzitutto, perche'? Denigrata, esaltata, dilipesa, mistificata e soppressa, recuperata sotto altre forme e, poi ancora cancellata dal calendario degli eventi. Piedigrotta e' l'emblema stesso della citta' di Napoli. Ricordata esclusivamente quale trampolino di lancio della canzone partenopea e' stata cavalcata da ogni regnante come una sfavillante vetrina politica fin quando non e' risultata scomoda. Le origini sono molto arcaiche: tutto ha avuto inizio in una orrida bocca spalancata della montagna di Posillipo, una caverna tenebrosa trafitta da un raggio di sole e poi benedetta da Virgilio mago... Storie e miti arcani: nella mitologia dei luoghi e dei segni arrivati fino a noi si nasconde molto altro. Lo svela passo dopo passo in una intrigante ed avvincente narrazione lo scrittore-giornalista Maurizio Ponticello che, reduce dal successo di 'Napoli, la citta' velata', torna ad occuparsi con "I mestieri di Piedigrotta" delle radici piu' profonde della citta'-culla della scienza iniziatica del Mediterraneo.
Ponticello propone un viaggio pirotecnico, metafora di un percorso dell'anima oltre che spunto per tracciare una storia alta e sconosciuta. Alchimia, antropologia, storia delle religioni comparate, mitologia, simbolismo: secondo l'autore, che applica il Metodo Tradizionale, sono tutti elementi necessari per una comprensione unitaria del senso della Festa e della partecipazione colta e popolare scandita per oltre 20 secoli. Seneca, Boccaccio, Petrarca, il Marchese de Sade, Goethe. E poi, maremoti, peste, inquisizioni, rivolte: grandi nomi e grandi eventi sono legati a Piedigrotta. L'intera storia partenopea tocca il palcoscenico miracoloso di Mergellina e, Ponticello la scruta da una finestra privilegiata raccontando i fascinosi e dimenticati risvolti.
Scritto con il ritmo serrato di una partitura musicale, asciutto ed avvincente come un thriller in cui scorrendo le pagine affiorano gli elementi per la soluzione del 'delitto perfetto'. Ponticello e' stato il direttore del magazine di attualita' e cultura 'Nike' e del mensile 'Oikos' e il corrispondente freelance di prestigiose testate radiofoniche e televisive ma anche redattore del settimanale degli anni '80 e '90 'Napoli oggi', del quotidiano 'Il giornale di Napoli' e cronista de 'Il Mattino'. Ponticello ha fondato il premio di grafica e illustrazione 'Imago' che si tiene in collaborazione con Napoli Comicon della cui associazione e' presidente.

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