CONTROLLI DELLA DIA PER SCONGIURARE INFILTRAZIONI DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA NEGLI APPALTI PUBBLICI A NAPOLI

Nella mattinata odierna, personale del Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli, congiuntamente a quello della Questura di Napoli, del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché del locale Provveditorato alle Opere Pubbliche e dell’Ispettorato Provinciale del lavoro, coadiuvati dalla speciale task force costituita presso l’UTG-Prefettura di Napoli a tutela della sicurezza dei cantieri, ha effettuato un accesso ispettivo presso il cantiere della Metropolitana di Napoli denominato “Arco Mirelli”, i cui lavori sono stati appaltati alla società “ARCO MIRELLI s.c.a.r.l.”, per un ammontare complessivo di euro 63 milioni di euro.

Durante l’attività ispettiva, protrattasi per l’intera mattinata, sono stati effettuati controlli su:
nr. 42 persone addette ai lavori;
nr. 10 società appaltatrici o sub-appaltatrici;
nr. 28 automezzi.

Il cantiere sottoposto ad accertamenti ha in essere lo scavo di un imponente pozzo, profondo circa 40 metri, necessario per la costruzione di una stazione di collegamento della Metropolitana, con la Stazione Centrale.

Il sistema metropolitano regionale rientra tra le cosiddette “grandi opere” previste dalla Legge obiettivo n. 443 del 2001, la cui realizzazione è oggetto di costante monitoraggio del Gruppo Interforze costituito presso l’UTG - Prefettura di Napoli.

Nell’ambito dell’attuazione del dispositivo di contrasto finalizzato ad impedire infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale dei lavori pubblici, il Gruppo Interforze - formato dalla Direzione Investigativa Antimafia, dalla Polizia di Stato, dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza, dal Provveditorato alle Opere Pubbliche e dall’Ispettorato del Lavoro - opera un continuo monitoraggio sui cantieri aperti e sulle ditte aggiudicatrici degli appalti al fine di impedire qualsiasi tentativo di affidamento di lavori,commesse o noli ad aziende o a persone legate in qualsiasi modo a sodalizi di criminalità camorristica.

Nel quadro delle attività info-investigative, il Centro Operativo D.I.A. di Napoli svolge un ruolo di impulso delle attività ispettive, sia assicurando l’assetto sinergico con le forze di polizia territoriali, sia agendo in autonomia controllando periodicamente le imprese, gli uomini e i mezzi operanti nei cantieri strutturando metodi e modelli investigativi i cui risultati confluiscono in elaborati demandati alla cognizione del Sig. Prefetto di Napoli, dott. Alessandro Pansa.

Dall’inizio dell’anno sono stati effettuati nr. 4 accessi che hanno consentito
di individuare numerosi soggetti controindicati e controllare n. 36 imprese, n. 99 persone e n. 74 mezzi.

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