AGGRESSIONE IN PIAZZA BELLINI, FIACCOLATA DELLE ASSOCIAZIONI PER LA DIFESA DEI DIRITTI DEI GAY. C'ERA ANCHE IL SINDACO

Mancava solo Maria Luisa in piazza Bellini ieri sera alla fiaccolata di solidarietà organizzata a Napoli dalle associazioni omosessuali. La ragazza aggredita una settimana fa assieme al suo amico gay da un gruppo di balordi nella piazza del centro storico napoletano questa mattina è stata operata all'occhio ferito e non ha potuto ascoltare di persona le rassicurazioni del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino. L'appello della ragazza per una maggiore sicurezza è stato accolto dal primo cittadino che ha promesso per oggi le prime iniziative. Il sindaco era seccata per l'assenza dei vigili urbani. Iervolino ha infatti incontrato alla manifestazione Gennaro, il ragazzo aggredito assieme a Maria Laura, e dopo aver ascoltato il racconto della violenza ha promesso l'istallazione delle telecamere nella piazza. Gennaro è ancora spaventato. Pochi minuti prima dell'inizio della fiaccolata ha avuto una accesa discussione con una decina di persone che ha contestato il senso della manifestazione. "Ho paura - ha detto il giovane - sono disposto anche a lasciare questa citta'. E' l'ultima volta che vengo in questa piazza, l'ho fatto solo per la mia amica". Maria Luisa ha affidato a un amico il compito di portare un saluto alla piazza. Una lettera di due pagine scritte di proprio pugno nelle quali ha ringraziato le persone che le sono state vicino, ha condannato chi non è intervenuto quella sera e ha chiesto ancora una volta più sicurezza nella piazza.

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