TERRORISMO, LA CASSAZIONE CONDANNA DUE ALGERINI, ERANO CELLULA DI AL QAEDA A NAPOLI

E' definitiva la condanna a 6 anni di reclusione per associazione terroristica nei confronti di due algerini, Rabah Achour e Famir Tartag, esponenti di una cellula salafita legata ad Al Qaeda. Lo ha stabilito la sesta sezione penale della Cassazione che ha respinto il ricorso presentato dalla difesa dei due algerini. Sono gli unici ad essere stati condannati visto che altri 7 aderenti allo stesso gruppo salafita sono stati assolti nei processi di Brescia e di Venezia. In pratica la Suprema Corte ha confermato il verdetto della Corte d'Assise d'Appello di Napoli del 13 luglio 2007 nonostante il pg di Cassazione Alfredo Montagna stamani, nella sua requisitoria, pur sollecitando il rigetto dei ricorsi dei due algerini, avesse fatto notare che la sentenza "fa acqua da tutte le parti". Come aveva del resto denunciato la difesa dei due, rappresentata dagli avvocati Carlo Corbucci e Giovanni Destito, i due maghrebini "sono stati condannati sulla base di brogliacci tradotti dal dialetto algerino dalla polizia giudiziaria. Quando torneranno nel loro Paese con un'accusa di terrorismo -avevano detto ancora- saranno torturati". I due algerini, che stanno finendo di scontare la pena per terrorismo a 6 anni, sono reclusi nel carcere sardo di Macomer.

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