SPARATORIA ALLA STAZIONE DI MONTESANTO, I KILLER NON VOLEVANO UCCIDERE IL ROM MA UN UOMO CHE HA RISPOSTO AL FUOCO ED E' SCAPPATO. STA MEGLIO IL 14ENNE

Erano nel posto sbagliato al momento sbagliato il rom di 33 anni ucciso e il ragazzino 14enne rimasto ferito ad una spalla nella stazione della Cumana in via Montesanto, nel centro antico di Napoli. E’ quello che emerge dalle prime indagini della sezione omicidi della squadra mobile della questura di Napoli. In pratica killer della camorra armati fino ai denti erano piombati in questa piazza per uccidere una persona che è riuscita a scappare…dopo aver risposto al fuoco. Erano le 20 di ieri sera, c’erano centinaia di persone che entravano ed uscivano dalla stazione.. poteva essere una strage… Per terra sono rimasti il ragazzino…per fortuna con una frattura e un proiettile nella spalla.. ma non è grave… mentre il 33enne Rom, che assieme a due suoi amici suonava la fisarmonica nei treni per guadagnarsi da vivere, è rimasto ucciso… Per terra, in piazza, la polizia ha trovato decine di proiettili… segno della violenta sparatoria… Dietro questo episodio inquietante ci sarebbero contrasti insanabili sugli affari illeciti tra i clan della camorra del centro antico…Contratsi che sfociano spesso in spedizioni armate dei killer contro nemici…

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