NON RESISTE AD UNA CANOTTA CON L’IMMAGINE DI “TOPOLINO”. RUBA CAPI D'ABBIGLIAMENTO AL CENTRO COMMERCIALE CON UN COMPLICE 17ENNE, PRESA 22ENNE

Marika Salerno, di 22 anni, è stata arrestata dagli agenti del Commissariato di Polizia “San Giuseppe Vesuviano” perché responsabile, in concorso con E.G. di 17 anni, quest’ultimo denunciato in stato di libertà, del reato di furto aggravato. La giovane donna, infatti, nella serata di ieri, non ha saputo resistere alla tentazione d’impossessarsi di una canotta sulla quale era impresso il famoso personaggio di Walt Disney “ Topolino”, così come di una canotta sulla quale era impresso il volto di uno dei personaggio dei “Simpsons”, nonché di altre 2 canotte e 3 paia di scarpe da ginnastica, il tutto trafugato in uno dei tanti negozi di abbigliamento ubicati nella galleria del Centro Commerciale “Vulcano Buono”. I poliziotti, che da qualche tempo svolgono servizio di prevenzione proprio all’interno del Centro Commerciale, soprattutto quando nei fine settimana si registra una notevole affluenza di persone proveniente da tutto l’hinterland, hanno notato la giovane donna ed il suo complice, con una voluminosa borsa da shopping, uscire dal negozio con passo spedito. Prima ancora che i due riuscissero a confondersi tra la folla, gli agenti li hanno bloccati per un controllo. La giovane donna, priva di scontrino che giustificasse l’acquisto della merce, accortasi d’essere stata scoperta, ha solo potuto affermare d’aver rubato l’intera merce, che custodiva nella borsa, all’interno del negozio da dove era appena uscita. I poliziotti hanno anche rinvenuto e sequestrato una pinza ed una tenaglia, utilizzate per tranciare le placchette anti taccheggio.
Proprio mentre era in atto il controllo di Polizia, si è avvicinata agli agenti la direttrice del negozio di abbigliamento, la quale confermava che le due persone erano da poco uscite, di gran corsa, dal suo negozio, facendo scattare l’allarme sonoro. Infatti, benché i capi di abbigliamento fossero privi delle placchette, all’interno delle scarpe, vi era un congegno elettronico sconosciuto alla ladra. La refurtiva è stata riconsegnata alla direttrice del negozio.
L’arresto di Salerno è stato convalidato stamani dal Giudice Monocratico di Nola.

Commenti