MORTI SUL LAVORO, LE INIZIATIVE DELLA PREFETTURA DI NAPOLI PER I FAMILIARI DELLE VITTIME

Prosegue l’impegno della Prefettura in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nel corso della seduta odierna della conferenza permanente provinciale - organo che riunisce tutte le amministrazioni dello stato presenti sul territorio provinciale ed i rappresentanti delle autonomie locali per affrontare tematiche di particolare rilievo sociale ed istituzionale – sono state programmate iniziative in favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro. Nel corso dell’incontro il prefetto Alessandro Pansa ha illustrato i dati, pubblicati dal ministero del lavoro in allegato alla relazione biennale al Parlamento, sullo stato di attuazione della legge 68 concernente il diritto al lavoro dei disabili, sottolineando la necessità di dare risposte concrete alle aspettative degli orfani e ha illustrato una nuova iniziativa, con il coinvolgimento delle istituzioni – enti, amministrazioni dello Stato e comuni, per sostenere, con una rete di solidarietà a favore dei familiari delle vittime, questi nuclei familiari, aiutandoli ad accedere a tutte le prestazioni assistenziali in modo agevolato ed immediato. Il progetto coinvolge la Regione Campania, il Comune di Napoli, l’Amministrazione Provinciale, l’ANCI, l’INAIL, la DPL, l’IPSEMA, l’ISPESL, le Organizzazioni Sindacali e quelle di categoria.
E’ necessario, ha sottolineato ancora il Prefetto, che le istituzioni rivedano le procedure di accesso al lavoro degli orfani per rendere effettivo un diritto troppo spesso negato.
A breve un tavolo di confronto con la provincia e la regione farà il punto della situazione per progettare, nel solco di un proficuo lavoro di collaborazione da tempo avviato, iniziative per superare le criticità emerse.
La conferenza permanente ha, poi, incontrato la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione per promuovere e diffondere in maniera capillare il programma formativo di empowerment 2009/2010, rivolto alle amministrazioni pubbliche del mezzogiorno.
I corsi, destinati a dirigenti e funzionari pubblici, si propongono di favorire l’innovazione e la modernizzazione della pubblica amministrazione meridionale, attraverso la formazione e l’arricchimento del patrimonio professionale.
Anche il personale degli enti locali potrà usufruire di una esperienza formativa particolarmente qualificata che non comporta oneri economici essendo finanziata con fondi nazionali e comunitari.

Commenti