CONTROLLI A GIOIELLERIE DEL BORGO OREFICI, APPOSTI I SIGILLI A DUE NEGOZI. SEQUESTRI DI DENARO E OGGETTI ANTICHI RICETTATI
Gli agenti della Divisone Amministrativa e Sociale della Questura di Napoli hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel Borgo Orefici, contro il diffuso fenomeno della ricettazione di preziosi. Il titolare di una gioielleria di Vico II Strettola agli Orefici, gia denunciato per ricettazione lo scorso dicembre a seguito di un ‘operazione congiunta con la Squadra Mobile, nel corso della quale fu sequestrato un ingente quantitativo di oggetti preziosi, è stato nuovamente denunciato. Benché gli fosse revocata la licenza, l’uomo continuava nella sua attività.
I poliziotti, infatti non solo hanno constatato che stato inottemperante al provvedimento di revoca, ma continuava la vendita di preziosi. Gli agenti, hanno sequestrato un oggetti preziosi quali oro, argento e pietre, nonché quattro candelieri e un crocefisso e la somma di 3.390,00.
Gli oggetti sequestrati erano nascosti tra i sacchetti contenenti rifiuti e nascosti in alcune buste all’interno il negozio. Alla luce del nuovo sequestro, gli agenti hanno denunciato nuovamente il titolare questa volta per inosservanza al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e hanno apposto i sigilli al locale. Analoga sorte è toccata ad un’altra gioielleria della zona Orefice, al cui titolare, lo scorso dicembre, la Polizia gli fu notificato un provvedimento di chiusura.
L’attività è andata avanti comunque nonostante il divieto di vendita fino all’apposizione dei sigilli e al conseguente sequestro preventivo del locale. I poliziotti hanno sequestrato, inoltre, la somma di 1.167,00 euro e diversi preziosi.
I poliziotti, infatti non solo hanno constatato che stato inottemperante al provvedimento di revoca, ma continuava la vendita di preziosi. Gli agenti, hanno sequestrato un oggetti preziosi quali oro, argento e pietre, nonché quattro candelieri e un crocefisso e la somma di 3.390,00.
Gli oggetti sequestrati erano nascosti tra i sacchetti contenenti rifiuti e nascosti in alcune buste all’interno il negozio. Alla luce del nuovo sequestro, gli agenti hanno denunciato nuovamente il titolare questa volta per inosservanza al provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e hanno apposto i sigilli al locale. Analoga sorte è toccata ad un’altra gioielleria della zona Orefice, al cui titolare, lo scorso dicembre, la Polizia gli fu notificato un provvedimento di chiusura.
L’attività è andata avanti comunque nonostante il divieto di vendita fino all’apposizione dei sigilli e al conseguente sequestro preventivo del locale. I poliziotti hanno sequestrato, inoltre, la somma di 1.167,00 euro e diversi preziosi.
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