COMMISSIONE ANTIMAFIA A NAPOLI. ECCO DOVE LA CAMORRA INVESTE MILIONI DI EURO NELL'ECONOMIA LEGALE

Tre giorni di audizioni in Campania per la commissione Antimafia. L’organismo parlamentare ha già incontrato i vertici regionali delle forze dell’ordine e oggi con i capi degli uffici giudiziari in trincea contro le organizzazioni mafiose i commissari faranno il punto della situazione sulle nuove frontiere del crimine organizzato napoletano e casertano, discuteranno dell’efficacia della lotta contro i clan e cercheranno di comprendere qual è il grado di infiltrazione degli apparati mafiosi nelle istituzioni locali, negli appalti pubblici e nell’economia legale. L’area Napoletana e quella Casertana, dove il clan Sarno e la cosca dei Casalesi rappresentano una sorta Antistato, fanno segnare il più alto numero di consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose.
Forse è questo l’aspetto più interessante che emerge dai primi due giorni di audizioni: l’espansione della mafia campana in tutt’Italia oltre che all’estero, soprattutto in Spagna, nei paesi dell’Est e nel lontano oriente, Singapore e Hong Kong, dove i clan hanno messo in piedi industrie per la produzione nel tessile e nell’informatica. Prodotti poi importati in Italia attraverso circuiti legali.
Preoccupa il pesante ingresso della camorra nell’economia delle regioni del nord: sono tante le inchieste che mostrano come fiumi di danaro illecito viene reinvestito nelle città del Nord.

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