CACCIA AI KILLER DI CIRO FONTANAROSA, IL 17ENNE UCCISO SOTTO CASA SUA A FORCELLA. DIECI ANNI FA IL PADRE-RAPINATORE FU UCCISO DA UN CARABINIERE
Ciro Fontanarosa, incensurato, avrebbe compiuto 18 anni il 5 maggio prossimo. Una vita spezzata da due killer che l’hanno crivellato di colpi sotto gli occhi della mamma tra questi vicoli della malanapoli, dove la vita vale niente. Era da poco passata la mezzanotte quando gli assassini sono entrati in azione. Appena hanno avuto a tiro il giovane l’hanno centrato con 7 colpi di pistola togliendoli la vita. Le modalità di esecuzione dell’agguato lasciano poco spazio alle interpretazione: omicidio di matrice camorristica… Un’eseuczione plateale praticamente sotto casa del ragazzo, sotto gli occhi della madre e dei fratelli, che hanno raccolto il congiunto ancora agonizzante l’hanno portato al vicino ospedale Loreto Mare dove è però giunto cadavere. Ed è in ospedale che nella notte è dovuta accorrere la polizia per frenare la rabbia dei familiari del ragazzo ucciso che hanno costretto i medici a barricarsi in corsia per evitare il peggio. I carabinieri, che indagano sul delitto, stanno tentando di ricostruire l'agguato grazie ad alcune testimonianze e visionando i filmati di alcune telecamere di sorveglianze di istituti di credito e negozi che guardano sul corso Garibaldi, la strada da dove sono arrivati gli assassini per mettere a segno la loro ennesima missione di morte. In casa Fontanarosa è il secondo grave lutto. Il 5 gennaio del 1999, infatti, Antonio Fonatanarosa, all’epoca 31 enne e padre di Ciro che aveva 7 anni, fu ucciso da un carabiniere in borghese mentre tentatava di mettere a segno una rapina in un ufficio postale di Napoli.
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