OMICIDIO DI GAETANO ESPOSITO A ERCOLANO. SUL LUOGO DEL DELITTO DI CAMORRA MOMENTI TENSIONE TRA PARENTI DELLA VITTIMA E CARABINIERI
Gaetano Esposito, 53 anni, ritenuto legato al clan Birra, forse è stato ucciso per una vendetta maturata nell'ambito della lotta tra clan nella zona vesuviana. L' uomo - secondo una prima sommaria ricostruzione - si trovava in strada al Corso Resina, all'altezza del civico 382, di fronte ad un locale per scommesse ippiche, quando poco prima delle 18 i sicari sono entrati in azione esplodendogli contro diversi colpi di pistola. E'' morto prima dell'arrivo dell' ambulanza.
Sul luogo dell' agguato - dove sono accorsi i carabinieri di Ercolano e della Compagnia di Torre del Greco e la polizia - si sono radunate un centinaio di persone, tra questi i parenti della vittima che hanno inveito contro le forze dell' ordine impegnate nei rilievi, chiedendo di potersi avvicinare al proprio congiunto. Momenti di tensione tenuti però sotto controllo dai carabinieri.
Sul luogo dell' agguato - dove sono accorsi i carabinieri di Ercolano e della Compagnia di Torre del Greco e la polizia - si sono radunate un centinaio di persone, tra questi i parenti della vittima che hanno inveito contro le forze dell' ordine impegnate nei rilievi, chiedendo di potersi avvicinare al proprio congiunto. Momenti di tensione tenuti però sotto controllo dai carabinieri.
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