NOICONSUMATORI.IT: FINALMENTE LA MAGISTRATURA AFFONDA IL DITO NELLA PIAGA DELLE TANTE ILLEGITTIMITA' COMMESSE DA EQUITALIA
La notizia della richiesta di interdizione dai pubblici uffici dei vertici di Equitalia per abusi commessi, non ci sorprende affatto, anzi è la dimostrazione evidente – spiega l’avvocato Angelo Pisani, presidente dell’Associazione Noiconsumatori.it – che quanto subito e denunciato da migliaia di cittadini circa la condotta poco lineare, i provvedimenti esecutivi non sempre regolari e le gravi violazioni e irregolarità nella procedura di riscossione da parte della società concessionaria (come rilevato dal magistrato inquirente), sono fondati, inconfutabili e meritano maggiori e approfondite indagini da parte della magistratura napoletana. Questo primo intervento restituisce finalmente fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine alle miglia di cittadini-contribuenti per anni vessati da un sistema medioevale di riscossione dei tributi. Tutti devono pagare le tasse per far funzionare lo Stato, ma nessuno deve essere vessato.
L’aspetto più sconcertante di questa annosa storia riguarda proprio le tante denunce presentate alla magistratura da Noiconsumatori.it relativamente alla iscrizione di ipoteche per debiti complessivi inferiori agli ottomila euro, al mancato controllo del servizio di notifica e all'addebito ai contribuenti di spese di iscrizioni e cancellazioni ipotecarie. Uno scandalo di proporzioni inaudite che non smetteremo mai di denunciare e di contrastare con tutti i mezzi messi a disposizione dall’ordinamento giudiziario italiano.
Ma, ci sono altre pesanti prove circa illeciti commessi da Equitalia – spiega sempre Pisani - , che abbiamo già chiesto alla magistratura inquirente di accertare e siamo certi che emergeranno dall’inchiesta in atto. Un esempio? Centinaia di procedure esecutive disposte anche allorquando lo stesso concessionario non era a conoscenza della regolarità dei titoli-cartelle utilizzate oppure in base a cartelle esattoriali già annullate con sentenze se non addirittura già pagate o palesemente prescritte. L’invito a tutti i contribuenti onesti è – conclude l’avvocato Pisani - quello di collaborare con le forze dell’ordine e la magistratura e costituirsi parte civile contro quello che anche la magistratura penale oltre a quella civile e tributaria ha definito metodo illegittimo e che nulla ha a che vedere con il corretto e giusto pagamento di tasse e tributi che tutti i cittadini devono onorare, ma in maniera trasparente e senza ulteriori addebiti.
L’aspetto più sconcertante di questa annosa storia riguarda proprio le tante denunce presentate alla magistratura da Noiconsumatori.it relativamente alla iscrizione di ipoteche per debiti complessivi inferiori agli ottomila euro, al mancato controllo del servizio di notifica e all'addebito ai contribuenti di spese di iscrizioni e cancellazioni ipotecarie. Uno scandalo di proporzioni inaudite che non smetteremo mai di denunciare e di contrastare con tutti i mezzi messi a disposizione dall’ordinamento giudiziario italiano.
Ma, ci sono altre pesanti prove circa illeciti commessi da Equitalia – spiega sempre Pisani - , che abbiamo già chiesto alla magistratura inquirente di accertare e siamo certi che emergeranno dall’inchiesta in atto. Un esempio? Centinaia di procedure esecutive disposte anche allorquando lo stesso concessionario non era a conoscenza della regolarità dei titoli-cartelle utilizzate oppure in base a cartelle esattoriali già annullate con sentenze se non addirittura già pagate o palesemente prescritte. L’invito a tutti i contribuenti onesti è – conclude l’avvocato Pisani - quello di collaborare con le forze dell’ordine e la magistratura e costituirsi parte civile contro quello che anche la magistratura penale oltre a quella civile e tributaria ha definito metodo illegittimo e che nulla ha a che vedere con il corretto e giusto pagamento di tasse e tributi che tutti i cittadini devono onorare, ma in maniera trasparente e senza ulteriori addebiti.
Commenti