IL SINDACO DI MARANO SALVATORE PERROTTA, INDAGATO PER UNA DISCARICA ABUSIVA, CONTESTA ANCORA IL SITO DI CHIAIANO

Si è presentato a pochi passi dal presidio anti discarica, sul marciapiede che segna il confine tra il comune di Napoli e quello di Marano, per dire che non si dimetterà. Salvatore Perrotta, sindaco di Marano, strenuo oppositore della discarica di Chiaiano, che sorge al confine con Marano, non può stare più nel suo comune perchè è stato raggiunto da un obbligo di dimora emesso dalla Procura di Napoli nell'ambito di un'inchiesta sull'allestimento di un sito di trasferenza. Perrotta, accolto da alcune centinaia di persone, ha letto una lunga comunicazione. "Non voglio entrare nel merito delle accuse che mi vengono mosse dalla magistratura, innanzitutto perchè - come uomo delle istituzioni e da tempo impegnato nelle istituzioni per difendere il proprio territorio - ritengo che le accuse giudiziarie vadano contestate nelle sedi giudiziarie, forti delle proprie ragioni, della propria onestà intellettuale e della propria pulizia morale e di coscienza e con la massima fiducia negli organismi giudicanti", ha aggiunto Perrotta, difendendo fermamente il suo operato.

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