I CARABINIERI DI AVELLINO ARRESTANO 3 NULLAFACENTI NAPOLETANI DEDITI ALLE TRUFFE AGLI ANZIANI IRPINI

Il Comando Provinciale Carabinieri di Avellino sta focalizzando la propria attenzione sui soggetti ritenuti più deboli e quindi più vulnerabili, come gli anziani. Spesso proprio quest’ultimi, proprio perché soli, possono facilmente essere preda di malfattori privi di scrupoli. In questa ottica, e proprio dall’osservazione dei soggetti più anziani, sin dal mese di gennaio dello scorso anno, i carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano (AV) hanno monitorato il fenomeno delle truffe agli anziani compiute in gran parte del territorio provinciale. In pratica i carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino ed in particolare del Dott. Mario Aristide Romano e della Dottoressa Cecilia De Angelis, hanno individuato tre soggetti che in maniera sistematica e scientifica avvicinavano le loro vittime raggirandole in maniera perfetta. Il modus operandi ricostruito dagli inquirenti è risultato estremamente efficace e spietato, infatti i malfattori consci del fatto che le vittime prescelte vivevano da sole, in molti casi subendo il peso della solitudine, e che fosse concreto in loro il timore di risultare ormai inutili o peggio ancora di peso ai loro cari, inscenavano una farsa dove, presentandosi quali amici dei rispettivi figli, riferivano di vantare un credito nei confronti di questi per della merce da loro acquistata, facendosi consegnare il corrispettivo in denaro. I truffatori inoltre, sicuri ormai della loro organizzazione e sprezzanti di qualsiasi pericolo, sovente accompagnavano fin dentro casa i malcapitati “aiutandoli“ anche nel contare la somma richiesta. Solo dopo aver consegnato i soldi ai furfanti ed aver visto svanire nel nulla i falsi creditori, le vittime realizzavano quanto era in realtà accaduto.
La scoperta di essere stati beffati ovviamente gravava ulteriormente sul già labile stato psicologico delle vittime che a questo punto davvero finivano per sentirsi non solo inutili, ma anche un peso.
Ciò naturalmente comportava il rischio che molte truffe non fossero denunciate proprio per il timore di essere rimproverati dai propri cari.
Fortunatamente l’immediata percezione del fenomeno e la vicinanza alle probabili prede, ha permesso ai carabinieri di identificare gli autori in ben 7 episodi. In alcuni casi le cifre che i malfattori sono riusciti a farsi consegnare dagli sventurati pensionati raggiungevano i 1.500,00 euro, pervenendo invece nel totale, a circa 10.000,00 euro.
Le indagini hanno preso l’avvio da un’attività messa in piedi dai carabinieri della Stazione di Montemiletto (AV) che è stata incaricata dal Comando Provinciale di Avellino di esaminare le truffe agli anziani di tutta la provincia.
Per questo tipo di reato non è prevista la misura cautelare in carcere pertanto la Procura della Repubblica non ha potuto richiedere alcun provvedimento nei confronti dei tre malfattori tutti pregiudicati e residenti a Napoli:
- SCIALO’ Gennaro, 42enne disoccupato;
- SARPA Domenico, 38enne disoccupato;
- MARZOCCHI Luigi, 42enne disoccupato,
pur tuttavia ha inteso pubblicare le loro foto per due motivi precisi:
- permettere ad altre eventuali vittime di riconoscere chi li ha truffati;
- impedire che possano commettere altre truffe.
Nel corso delle indagini i carabinieri di Mirabella, inoltre, hanno accertato che in una delle truffe denunciate, il citato SCIALO’, dopo aver tratto in inganno una povera signora di Montemiletto, fingendo di essere un suo nipote emigrato in Svizzera consegnandole anche tre orologi come regalo di Natale, ed aver richiesto circa 200,00 euro per delle asserite difficoltà in banca, l’aveva seguita in casa sino al piano superiore, ed una volta avuto a tiro tutta la sua pensione, circa 500,00 euro, con un’azione fulminea se ne era appropriato ed era scappato.
In quest’ultimo caso, trattandosi di furto, ed essendo prevista la misura cautelare in carcere, la Procura della Repubblica è stata inflessibile, ed ha richiesto al G.I.P. del Tribunale di Avellino l’emissione di un’ordinanza di custodia Cautelare in carcere che questa mattina all’alba i Carabinieri di Mirabella hanno eseguito a Napoli.
SCIALO’ è ora ristretto presso la casa circondariale di Poggioreale, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, e dovrà rispondere non solo per le truffe commesse insieme ai suoi due complici, ma anche di furto aggravato.



Commenti

bocadoscaseros ha detto…
Hola podrías enviarme una foto de Luigui Marzocchi por favor creo que está estafando a una persona conocida