C'è poco da fare, la classe non è acqua. La classe, nel complicato e intricato mestiere di giornalista, non è solo la capacità di arrivare prima degli altri ad una notizia importante ma anche saper riconoscere e applaudire il buon lavoro che alcuni colleghi fanno.

Ecco l'attacco del servizio apparso, poco dopo l'arresto del presunto autore dello stupro del 12enne a Napoli, apparso sull'edizione on line del Corriere del Mezzogiorno.

NAPOLI - Un uomo è stato fermato a Napoli dalla polizia. Si tratterebbe del pedofilo che ha violentato e picchiato un dodicenne a Napoli lunedì sera. Il tam tam del fermo, partito da Sky Tg24, parla di un'azione dei «Falchi» al Vomero. L'uomo, un napoletano con una vita «regolare», è ora negli uffici della questura in via Medina. Avrebbe già precedenti specifici per reati sessuali e non sarebbe, quindi, un barbone come si era pensato nelle prime ore. Trovate dalla Scientifica sue impronte lungo la discesa di via Biagio Miraglia, a poche decine di metri dalla sede della Polizia Stradale. Rinvenuto un residuo biologico e un'asta di scopa utilizzata per le sevizie al ragazzo.

L'altro quotidiano importante di Napoli che al mattino esce in edicola non solo ha dimenticato di citare chi per prima ha dato la notizia (e questo passi pure, chissenefotte), ma ha fatto di peggio. C'è chi ha protestato con la Questura: ma come vi siete permessi di dare la notizia a Sky? Guardate che la notizia se non la dà il giornale è come se non esistesse.

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