ANNO GIUDIZIARIO NAPOLI, IN CALO OMICIDI E RAPINE MA IN AUMENTO IL NUMERO DI PROCEDIMENTI PENDENTI. IN 10 ANNI MEZZO MILIONE DI REATI PRESCRITTI

Omicidi, - 28 per cento. Rapine, - 21, 8 per cento. Estorsioni, -11 per cento. Furti, -10 per cento. E' questa la giustizia in cifre nel distretto giudiziario di Napoli. Numeri che si riferiscono all'anno che va dal 1 luglio del 2007 al 30 giugno del 2008. Numeri che sembrano rassicuranti ma che però non aumentano la percezione di sicurezza dei cittadini che resta bassissima. Così come resta alta la percezione di un'llegalità e un'impunita diffusa. A giustificare questo clima ci sono le inchieste che colpiscono uomini delle istituzioni (inchieste sull'emergenza rifiuti, sul porto di Napoli e sul comune di Napoli) e il numero di procedimento prescritti. Solo nel 2007 sono stati 39.930, mentre negli ultimi dieci anni sono stati 473.972. Come dire che non rispettare la legge significa avere una buona possibilità di farla franca, di non essere sanzionato. Tempi biblici per definire procedimenti civili e anche penali. Nel settore Civile ci sono 63.446 procedimenti pendenti. Nel Penale, invece, solo, si fa per dire, 12.853. Un contenzioso mostruoso quasi impossibile da smaltire che ogni anno si accumula fino alla prescrizione dei reati. I cui dati, come spiegavamo, sono allucinanti.

Commenti

Anonimo ha detto…
Napoli è una città invivibile. I dati non rispecchiano assolutamente la realtà a mio avviso. E' solo calato il numero delle denuce perchè aumentano i cavalli di ritorno e la popolazione ha meno fiducia nello stato e nella pubblica sicurezza