CARABINIERE DI TORRE DEL GRECO IN SERVIZIO IN KOSOVO HA CATTURATO AI CONFINI CON LA SLOVENIA GENNARO AMMENDOLA, PERICOLOSO LATITANTE DEL CLAN GIONTA

L'intuito di un maresciallo dei carabinieri della missione EULEX (European Union Rule of Law Mission in Kosovo) fa catturare in Slovenia un ricercato di Torre Annunziata ritenuto affiliato al clan Gionta. Il maresciallo dell'Arma dei Carabinieri attualmente in servizio in Kosovo insieme a colleghi della Compagnia di Torre del Greco hanno consentito l’arresto di un ricercato di Torre Annunziata sfuggito alla cattura durante l’operazione “Alta Marea” del 4 novembre 2008.
Il ricercato, Gennaro Ammendola, 40 anni, ritenuto affiliato al clan camorristico degli “Gionta” operante a Torre Annunziata, era stato fermato per controlli in località Obrezje, dalla polizia locale, al confine tra Croazia e Slovenia. Nella circostanza si è trovato casualmente sul luogo (mentre era in licenza) un maresciallo attualmente in servizio con il contingente carabinieri EULEX, la cui collaborazione è stata chiesta dai poliziotti sloveni per effettuare il controllo.
Insospettito dall’atteggiamento di Ammendola il maresciallo ha voluto andare a fondo alla faccenda contattando i colleghi della città campana (l’iniziativa e l’intuito del Maresciallo sono state vincenti perché i controlli eseguiti dai CC di Torre del Greco insieme al Nucleo Investigativo di Torre Annunziata hanno permesso di accertarne la vera identità dell’uomo, subito comunicata alle autorità slovene, che viaggiava con documenti falsi intestati a persona inesistente di Torre del Greco). Ammendola è trattenuto dalla polizia slovena in attesa di notifica del mandato di arresto europeo richiesto dalla Dda di Napoli e dell’avvio delle procedure di estradizione.

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