'A CAMORRA SIMM NUJE CA TENIMMO PAURA 'E PARLA' E CI GUARDA' DINTO PE' ASCI' 'A CHESTA MENTALITA'

Tutte le volte che giro per Napoli e sono costretto ad avere a che fare con il parchegiatore abusivo che più o meno mi ricatta davanti la questura o nell'area di sosta del comune o comunque sotto gli occhi di chi indossando una divisa non lo dovrebbe consentire, penso;

Tutte le volte che passeggio per via dei Mille alle 20 per andare a prendere la funicolare e noto che i bravi negozianti chiudono le casse, abbassano le serrande e ci lasciano la strada dello struscio e dei negozi con i marciapiedi insozzati con i loro cartoni e la loro monnezza, penso;

Tutte le volte che passeggio in piazza del Plebiscito chiusa al traffico e noto che viene attraversata in auto e moto da chiunque sotto gli occhi di vigili urbani, poliziotti e carabinieri, penso;

Tutte le volte che leggo i giornali e noto che ogni giorno c'è chi nelle istituzioni si industria per fottereil prossimo piuttosto che aiutarlo, penso;
Tutte le volte che guardo quello che accade nell'isola pedonale di via Luca Giordano o via Scarlatti, con quei finanzieri presi per il culo dai clandestini che spesso vendono chincaglieria o cinfrusaglie ma come tutti sanno commercializzano anche altro, penso;

Tutte le volte che vedo le puttane che esercitano il mestiere più antico del mondo ingrassando i magnaccia paracamorristi all'ingresso del Tar, a pochi passi dalla questura, davanti alla Procura della Repubblica di Napoli, penso;

Tutte le volte che mi capita di passeggiare per via Nicotera chiusa al traffico e trasformata in una sorta di parcheggio, con i marciapiedi resi immondi dalle cacche dei cagnolini portati a cagare e pisciare in strada dai domestici dei lorsignori residenti, penso;

Tutte le volte che penso che fino a qualche anno fa non eri un attore se non passavi dai teatri di Napoli, non eri un avvocato se non avevi frequentato l'Università di Napoli o uno studio legale di qualche principe del Foro di Napoli, non potevi fare l'ingegnere a certi livelli se la laurea non l'avevi conseguita al Politecnico di Napoli, non eri uno scrittore importante se non avevi visto Napoli, penso;

Tutte le volte che giro il centro storico cittadino e vedo che ci sono ancora chiese del '500, del '600 e del '700 meravigliose ancora murate dopo il terremoto del 23 novembre del 1980 (28 anni fa) e sicuramente saccheggiate dai soliti noti, penso;

Io penso che solo un popolo stolto, ignorante, incolto, che non ha amore per la città più bella del mondo, anzi che l'ha sfregiata, umiliata, insozzata, annichilita può ridurre Napoli nello stato in cui l'ha ridotta. Ma dov'è finità la napoletanità? Dov'è finita l'educazione, la cultura, la canzone, la poesia, l'accoglienza, il sorriso dei napoletani? Possibile che siamo da anni oramai su tutte le prime pagine dei giornali e in tutti i telegioronali del mondo per la follia dei rifiuti, violenza, droga, bunker di camorra, boss che uccidono, politici che saccheggiano risorse pubbliche e calpestano la dignità di una città?. Possibile che Napoli è solo cronaca dura, dramma di una città che mangia e sputa su se stessa? Possibile che i napoletani siano solo intrisi di un pessimismo che non lascia speranza? Possibile che marcio e fatiscenza debbano accomunare politici e disoccupati organizzati, clero ed operai, borghesi ed intellettuali, camorristi ?

Commenti

Anonimo ha detto…
daccordissimo con te... in ogni singola cosa.. però è anche vero che l'omertà non aiuta.. ma altrettanto vero che nel mondoin cui viviamo è ritornata la teoria di darwin: il piu forte preale sul piu debole.. cio vuol dire che se voglio vivere lascio le cose come stanno per il mio bene e per quello dei miei figli.. purtropponon tutte le dita della mano sonouguali.. ciò significa che ci sarà un giorno qualcuno piu grande di tutti che designerà il percorso per ogni singol persona... e linon potrai scegliere... devi solo obbedire.. FORSE SOLO COSI SAREMO TUTT UGUALI.. ciao un saluto da una napoletana che non lacerebbe la ua terra nemmeno per un oceno piedo d'oro...
Anonimo ha detto…
daccordissimo con te... in ogni singola cosa.. però è anche vero che l'omertà non aiuta.. ma altrettanto vero che nel mondoin cui viviamo è ritornata la teoria di darwin: il piu forte preale sul piu debole.. cio vuol dire che se voglio vivere lascio le cose come stanno per il mio bene e per quello dei miei figli.. purtropponon tutte le dita della mano sonouguali.. ciò significa che ci sarà un giorno qualcuno piu grande di tutti che designerà il percorso per ogni singol persona... e linon potrai scegliere... devi solo obbedire.. FORSE SOLO COSI SAREMO TUTT UGUALI.. ciao un saluto da una napoletana che non lacerebbe la ua terra nemmeno per un oceno piedo d'oro...