ROSA RUSSO IERVOLINO: IL SUICIDIO DI NUGNES? UN SUSSULTO DI DIGNITA' MANCATO AD ALTRI

"Il suicidio di Nugnes lo leggo come un sussulto di dignità che probabilmente sarebbe mancato ad altri". Così il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino nel verbale di dichiarazioni rese in qualità di persona informata dei fatti ai pm che indagano sugli appalti al Comune di Napoli.
Nel corso dell'interrogatorio, la Iervolino si sofferma sulla vicenda di Giorgio Nugnes, l'ex assessore che si tolse la vita nei giorni scorsi e che sarebbe risultato coinvolto nell'inchiesta sulle presunte irregolarità negli appalti. "Il giorno delle dimissioni di Cardillo (l'ex assessore Enrico Cardllo, attualmente ai domiciliari, ndr) so per certo che Nugnes venne in Comune perchè lo hanno visto molte persone, ma non è affatto vero che io mi sia rifiutata finanche di incrociare il suo sguardo. Ribadisco, come ho già detto anche pubblicamente, che io in quella occasione non l'ho visto e confermo che se l'avessi incrociato non avrei esitato a rimproverarlo bonariamente, e anzi a mollargli pur con materno affetto anche due sganassoni, per ciò che emergeva dalle indagini sui fatti di Pianura". Il riferimento è all'arresto di Nugnes, indicato come uno dei promotori della rivolta di gennaio scorso contro la riapertura della discarica.

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