GLI AGENTI SEGRETI AMERICANI CONVINCONO I CAPI TRIBALI AFGHANI AD AIUTARLI CONTRO I TALEBANI FORNENDO LORO PILLOLE DI VIAGRA PER ACCONTENTARE LE MOGLI

Gli agenti segreti americani alla disperata ricerca di argomenti per convincere la riluttante popolazione afghana a schierarsi contro i taleban hanno trovato un'arma segreta. Il Viagra. In un servizio pubblicato nei giorni scorsi, il Washington post online racconta l'esperienza di un agente americano, che con quattro pilloline blu è riuscito a convincere l'anziano leader di un villaggio strategico del sud a collaborare con l'intelligence Usa, ottenendo un'ampia messe di informazioni sui movimenti e la logistica degli insorti integralisti islamici. L'agente, ovviamente sotto anonimato, ha raccontato di essersi recato in questo villaggio per incontrarne il capo tribale, un uomo di circa 60 anni con il viso incorniciato dalla immancabile barba bianca. Dopo i lunghi convenevoli, quando la conversazione è caduta sulla famiglia dell'anziano leader, marito orgoglioso ma provato fisicamene dalla necessità di dover accontentare quattro giovani mogli, all'agente è venuta l'ispirazione. "Provate una di queste. Rimarrete entusiasta", ha detto offrendogli la scatolina con le quattro pillole. Previsione azzeccata: "Dopo di questo - ha detto l'agente - abbiamo potuto fare quello che volevamo nella zona".

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